Nella riunione del 26 maggio 2015, l'Assemblea dei Sindaci ha approvato all'unanimità il Piano Operativo e il Contratto di Servizio (con i relativi allegati) per l'anno 2015.
Di seguito è possibile vedere la documentazione elaborata dall'Ufficio di Piano.
PIANO OPERATIVO 2015
ALLEGATO 3 CONTRATTO di SERVIZIO
ALLEGATO 2 Quote di solidarietà
ALLEGATO 3 Modalità gestionali 2015
mercoledì 27 maggio 2015
Gruppo di Progetto Laboratori di comunità: incontro 26 maggio 2015
Azione
2 - Laboratori di Comunità
Incontro
del 26/05/2015
ESTRATTO DEL VERBALE
….
In seguito il gruppo approfondisce la definizione dei
criteri per l'individuazione dei contesti in cui attivare i laboratori di
comunità.
Ribadendo la scelta di partire dalla presenza di “terreni
fertili”, si esplicita che tale condizione è soddisfatta quale:
-ci siano esperienze di rete tra le realtà presenti nella
comunità;
-ci siano esperienze pregresse o in atto di progettazione
condivisa;
-in subordine, ci sia presenza di realtà attive e partecipi
nel territorio ma non ancora abituate a lavorare in rete, ma che potrebbero
mettersi in gioco in tale direzione;
-ci sia il coinvolgimento di realtà con diverse
appartenenze: terzo settore, Comune, scuola, parrocchia, profit.
Si esplicitano inoltre alcune linee guida:
-non devono essere fatte scelte per target specifici (es.
solo giovani o disabili), ma il laboratorio deve avere una partecipazione
trasversale;
-ogni sub-ambito dovrà essere sede, nel corso dei tre anni,
di almeno un laboratorio di comunità;
-sia già stato sondato l'interesse, in fase di candidatura,
ad un lavoro condiviso e partecipativo di diverse realtà del contesto.
Il gruppo discute e si confronta in merito alla modalità di
raccolta delle candidature relative ai laboratori di comunità; si sottolinea
nuovamente che il percorso di progettazione
partecipata dovrà porre particolare cura alle nuove condizioni di vulnerabilità.
I laboratori attivati dovranno coinvolgere la
comunità attraverso una lettura congiunta dei bisogni e delle risorse e
l’individuazione di risposte condivise che dovranno tendere al raggiungimento
del bene comune.
Il gruppo definisce di elaborare una scheda da sottoporre a
ciascun sub ambito del distretto cremasco, al fine di raccogliere l’interesse
dei territori ad attivare i laboratori di comunità.
sabato 23 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
TERZO SETTORE E PRIVATO SOCIALE: ADESIONE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA
E' possibile procedere all'adesione all'Accordo di Programma per l'attuazione del Piano di Zona 2015-2017 accedendo a QUESTA SEZIONE e compilando il format predefinito.
sabato 16 maggio 2015
TERZO SETTORE: ADESIONE AGLI OBIETTIVI DEL NUOVO PIANO DI ZONA
Nei prossimi giorni sarà reso disponibile il formulario per esprimere l'adesione all'Accordo di programma e la condivisione degli obiettivi del Piano di Zona 2015-2017 da parte di tutte le realtà che compongono la comunità locale.
Come è noto, l'Accordo di programma è stato sottoscritto dai 48 comuni del distretto, dall'Azienda Sanitaria Locale e dalla Provincia di Cremona. Tutti gli attori che compongono il sistema di welfare locale possono esprimere adesione formale all'Accordo di Programma e al Piano di Zona.
L'adesione è premessa per essere poi coinvolti in tutte le attività previste dal Piano di Zona e per essere protagonisti delle dinamiche di progettazione e attuazione delle diverse azioni. Gli enti aderenti potranno anche partecipare alla designazione di propri rappresentanti all'interno dell'Ufficio di Piano.
L'adesione è occasione per aggiornare la conoscenza reciproca e per ridefinire modalità e referenti certi per la veicolazione di notizie e comunicazioni. Infatti, il formulario di adesione, oltre a chiedere nominativi e recapiti delle persone referenti da contattare, potrà essere anche occasione per rilevare le caratteristiche dei diversi attori che operano nell'ambito del sistema di welfare cremasco.
venerdì 15 maggio 2015
COMMUNITY MAKER: QUALE PROFILO?
Il Gruppo di lavoro Laboratori di comunità ha iniziato a riflettere sulle caratteristiche del community maker e sulle possibili attenzioni da avere nella fase di selezione.
Di seguito una breve sintesi di quanto emerso nell'incontro dell'11 maggio 2015. Questi contenuti/proposte saranno posti all'attenzione della Direzione di progetto.
Criteri per l'individuazione dei Community maker:
giovedì 14 maggio 2015
SINTESI UDP 13 MAGGIO 2015
Presenti:
Annalisa Mazzoleni, Davide Vighi, Gian Carlo Manfredini, Maide Lotti, Angelo Stanghellini, Chiara
Valerani, Daniela Bodini, Luciano Ricci, Elena Brazzoli, Elisa Marmo.
L'Ufficio
di Piano, in questo nuovo triennio di programmazione verrà convocato, secondo un calendario prestabilito, a mercoledì
alterni. Comunità
Sociale Cremasca si occuperà dell’invio della convocazione pro-memoria con allegato
l’ordine del giorno.
domenica 10 maggio 2015
CIVIC CENTER: sintesi dell'incontro del 9 Aprile 2015
Coordinatori: Luisa Scartabellati (Coop Filikà),
Elisabetta Mariani (Comune di Crema), con il supporto di Silvia Fiorentini
(Comune di Crema)
Presenti: M. Grazia Donida (Coop Altana),
Marika Tomasoni (Diocesi di Crema), Doretta Nolli (Auser), Elena Barboni
(Comune di Pandino), Barbara Bergamaschi (Coop Koala), Benedetta Mazzoleni
Ferracini (Comune di Castelleone), Sara Milanesi (Comune di Castelleone), Pietro
Bacecchi (Ist Comprensivo Crema 2), Hanke Hein e Stefano Vailati (Acli)
Obiettivo dell’incontro: CONOSCENZA
GRUPPO PATTI GENER-ATTIVI: sintesi incontro del 9 Aprile
Sono
presenti 16 persone, di cui:
-
9 A.S. territoriali
-
1 referente ASL
-
1 referente A.O./CPS
-
1 referente CSC
-
4 referenti cooperazione
Tutti i
presenti manifestano il loro interesse a partecipare al gruppo di lavoro per
attinenza all’ambito di lavoro professionale e con l’auspicio di trovare nei
patti gener-attivi la chiave di svolta per trattare i problemi economici/i
contributi economici non come mero intervento assistenzialistico ma opportunità
di progettazione più ampia e più evolutiva della situazione in carico.
Per
alcuni presenti il metodo di lavoro atteso è già stato sperimentato in forme
micro.
Per altri
c’è l’attesa di riprendere, con l’opportunità di riattualizzarli, lavori/esperienze
già trattate in altre progettazioni ad esempio “i bilancini famigliari”.
Possiamo
rilevare che tutti i presenti ritengono significativa l’azione proposta e in
linea con la cultura di lavoro sociale che si sente di dover sostenere e
sviluppare.
martedì 5 maggio 2015
LABORATORI DI COMUNITA': incontri del 9 e del 20 aprile
PRIMO INCONTRO
Al gruppo del 09/04/2015 hanno partecipato 26 persone, appartenenti a realtà diverse: comuni, cooperative sociali, associazioni, fondazioni, diocesi, enti di promozione sociale…
Al gruppo del 09/04/2015 hanno partecipato 26 persone, appartenenti a realtà diverse: comuni, cooperative sociali, associazioni, fondazioni, diocesi, enti di promozione sociale…
E’ stata presentata ai partecipanti
una sintesi dell’azione progettuale 2 - Laboratori
di comunità (vedi estratto), nella quale sono esplicitati gli obiettivi del gruppo di lavoro:
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