venerdì 27 febbraio 2015

Welfare,Cantù:'rating' per Rsa,da 2016 risorse in base a performance

11 febbraio 2015 
(Ln - Milano) Entro il prossimo 30 marzo un Tavolo tecnico in cui siedono rappresentanti di Regione Lombardia e delle Associazioni di Rappresentanza degli Enti gestori delle 682 Residenze Socio-Sanitarie Assistenziali (RSA) lombarde dovrà definire le modalità di applicazione di un sistema di 'rating' - ossia di valutazione delle performance delle strutture - che sarà progressivamente implementato e perfezionato nel corso di tutto il 2015, per poi entrare sostanzialmente a regime dal 1 gennaio 2016. In base a questo sistema, sarà ridefinita l'assegnazione delle risorse alle diverse strutture, in base a un criterio di premialità. In sostanza, chi otterrà i migliori punteggi sugli indicatori che verranno stabiliti, potrà contare su maggiori risorse.

INTESA CON ENTI GESTORI - E' quanto prevede un accordo sottoscritto dall'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Volontariato e Pari opportunità Maria Cristina Cantù con le Associazioni di Rappresentanza degli Enti gestori: Agespi Lombardia, Confcooperative Lombardia, Aiop Lombardia, Arlea Lombardia, Aris Lombardia, Anaste Lombardia, Fondazione Don Gnocchi, Uneba Lombardia, Fondazione Sacra Famiglia. L'intesa rappresenta un passaggio fondamentale verso una riorganizzazione del sistema delle RSA volto a rispondere in modo sempre più appropriato e puntuale ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie.

VALORIZZARE COMPORTAMENTI VIRTUOSI - "Questa intesa - spiega l'assessore Cantù - fa seguito a quanto previsto dalle Regole di sistema 2015 del servizio socio-sanitario regionale riguardo all'avvio di un percorso di revisione del modello di governo delle risorse, che vedrà appunto la progressiva implementazione del sistema di 'rating', strumento basato su oggettivi indicatori di performance, orientato alla valorizzazione dei comportamenti virtuosi e alla disincentivazione di quelli inappropriati". "Si tratta - precisa Antonio Monteleone, in rappresentanza delle Associazioni che hanno sottoscritto l'intesa - di un importante accordo, che rappresenta una condivisa modalità di accompagnamento verso un nuovo modello di classificazione delle RSA. Sono, infatti, previsti momenti di monitoraggio sistematico congiunto e di confronto, a cadenza mensile, con i rappresentanti degli Enti Gestori".

GLI INDICATORI - Gli indicatori di cui si terrà conto nella valutazione delle strutture, le relative modalità di calcolo, il loro peso sulla valutazione finale saranno definiti nel dettaglio dal Tavolo, che sarà istituito formalmente entro il 20 febbraio. Tra gli altri parametri, potranno essere presi in considerazione minutaggio assistenziale, mix professionale, retta media, tasso di saturazione, margine operativo lordo, numero di posti letto per camera, presenza h 24 dell'infermiere, reperibilità h 24 del medico, ecc.

(Lombardia Notizie)

mercoledì 25 febbraio 2015

ASSEMBLEA DEI SINDACI 23 FEBBRAIO 2015

Si pubblicano i DOCUMENTI oggetto dell'Assemblea dei Sindaci del 23/02 u.s

Si richiama anche il LINK dell'articolo apparso sulla stampa locale sulla tematica specifica dell'autonomia dell'Azienda Ospedaliera di Crema e più in generale sull'azione di promozione dell'integrazione del sistema sociale, sociosanitario e sanitario nell'ambito della programmazione del welfare locale e territoriale.

venerdì 20 febbraio 2015

DOCUMENTO PER L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Si condivide il testo costruito con l'ASL e con gli Uffici di Piano di Cremona e Casalmaggiore all'interno della Cabina di regia provinciale, in relazione ai temi di lavoro per l'integrazione sociosanitaria per il prossimo triennio. 

Il testo de documento è scaricabile utilizzando questo LINK 

INCONTRO APERTO PER LA COSTRUZIONE DEL NUOVO PIANO DI ZONA


Si comunica che nell’ambito del percorso di costruzione del Piano di Zona 2015/2017 è stato organizzato un Incontro Aperto per i soggetti firmatari e aderenti al IV PDZ 

L’incontro è programmato per il giorno 5 marzo 2015 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la Sala convegni della Filanda (Largo Cattaneo – Soncino).
Il programma della mattinata prevede:
  • 9.30 Presentazione delle linee guida regionali e del percorso distrettuale/interdistrettuale per la costruzione del nuovo Piano di Zona
  • 10.00 Focus group di analisi valutativa del Piano di Zona 2012/2014
  • 11.45 Momento assembleare di confronto e sintesi dei contenuti emersi nei focus
  • 12.30 Chiusura lavori




giovedì 12 febbraio 2015

COSTRUIAMO IL WELFARE DI DOMANI


Aprendo questo LINK è possibile vedere i video e i materiali di presentazione della Proposta di Riforma delle politiche e degli interventi socio-assistenziali dal titolo "Nella crisi, oltre la crisi , COSTRUIAMO IL WELFARE DI DOMANI"

Questi materiali sono alla base del nuovo step di ricerca che vedrà coinvolto anche il distretto cremasco tra gli ambiti invitati a realizzare alcuni Laboratori territoriali che si svilupperanno nel corso del 2015. 

mercoledì 11 febbraio 2015

SI LAVORA PER IL NUOVO PIANO DI ZONA

Oggi pomeriggio (11 febbraio 2015) si è nuovamente riunito il gruppo di lavoro per la costruzione del Piano di Zona 2015/2016.
Sono state due le questioni affrontate:
1)la strutturazione di un breve ma significativo percorso di valutazione del quarto Piano di Zona;
2) la delineazione di 3 sottogruppi per lo sviluppo dei tre assi strategici proposti dalle Linee guida regionali per il prossimo triennio.

In relazione al tema valutativo si è discusso a lungo sulla rilevanza della valutazione nel percorso di programmazione zonale, condividendo come sia stato difficile mantener fede con sistematicità e rigore a quanto previsto nel precedente Piano in relazione a questa dimensione già allora indicata come prioritaria.
L’importanza della valutazione rischia di rimanere una dichiarazione di principio che poi non trova piena attuazione.
Dal confronto è emersa la volontà di andare a valutare le dimensioni fondanti il IV PDZ: la presa in carico integrata, il lavoro di comunità e la revisione dei modelli organizzativi.
Il gruppo ha poi deciso di predisporre delle schede sintetiche descrittive di quanto realizzato nel triennio 12/14 e di proporre questo materiale quale base di un lavoro di confronto aperto con altri attori che hanno partecipato all’attuazione del Piano. Per questo motivo, il prossimo 5 marzo sarà organizzato un momento aperto a tutti gli attori della comunità locale quale momento di avvio pubblico del percorso per il nuovo PDZ che, a partire da una rilettura partecipata del triennio concluso, possa  rifondare su orientamenti condivisi la visione ed il posizionamento strategico del nostro territorio, il modello di intervento e le piste di lavoro per gli anni 2015,2016 e 2017.

Nella seconda parte dell’incontro sono stati delineati i 3 gruppi di lavoro che, anche grazie all’apporto di contributi aggiuntivi da parte di altri soggetti da coinvolgere, svilupperanno la prima bozza di Piano.
Il confronto ha permesso di far emergere in modo chiaro come siamo chiamati a ri-ordinare i  tanti filoni di attività già aperti nel nostro territorio all’interno delle chiavi di lettura che Regione Lombardia ha presentato come:
  • ricomposizione della conoscenza
  • ricomposizione dei servizi
  • ricomposizione delle risorse.



Il gruppo di lavoro si aggiorna a mercoledì prossimo, 18 febbraio pv, con l’obiettivo di definire i materiali e i modelli operativi da utilizzare nei diversi sottogruppi tematici, al fine di favorire poi omogeneità e possibilità di confronto dei contenuti emersi.

giovedì 5 febbraio 2015

PRIMO INCONTRO DEL GRUPPO DI LAVORO PER IL QUINTO PIANO DI ZONA

E' partito il percorso di lavoro per la costruzione del quinto Piano di Zona.
Nel pomeriggio di ieri (4 febbraio 2015) si è riunito per la prima volta il gruppo di lavoro distrettuale. Sono stati condivisi i contenuti delle Linee guida regionali e del Format previsto per la redazione del nuovo documento di programmazione. 

E' possibile SCARICARE il documento di lavoro utilizzato durante l'incontro