giovedì 23 marzo 2017

Verbale ufficio di piano - 15 marzo 2017




Il prossimo incontro dell’ufficio di piano sarà mercoledì 29 marzo alle ore 9 in via Manini

Tavolo distrettuale SIA: funzioni, composizione e coinvolgimento altre realtà (incl. terzo settore)
Il tavolo sarà così composto:

  • Comunità Sociale Cremasca (Servizio Sociale Distrettuale e Servizio di Inserimento Lavorativo)
  • Referenti di Sub ambito Servizio Sociale Territoriale
  • Provincia di Cremona (Settore Lavoro e Formazione)
  • Enti accreditati per il lavoro sul territorio cremasco
  • Referente dei centri di ascolto parrocchiali e /o Referente Caritas Diocesi
  • Eventuali altri referenti di servizi pubblici o del terzo settore che esprimeranno la volontà di farne parte

ed avrà le seguenti funzioni:

  • Elaborazione del Quadro logico della progettazione SIA in modo da supportare i progetti futuri dal punto di vista contenutistico e processuale
  • Definizione dei criteri per la selezione dei casi per i quali attivare l'equipe integrata con il CPI e per i quali utilizzare le risorse del PON disponibili per azioni volte alla ri-attivazione lavorativa delle persone beneficiarie del contributo SIA (borse lavoro)
  • Facilitazione della partecipazione degli operatori previsti nelle equipe integrate
  • Monitoraggio dei progetti integrati, sulla base dell'analisi dei dati raccolti, al fine di verificare periodicamente lo stato di attuazione della misura e di valutarne gli esiti
  • Valutazione finale circa l'applicazione della misura
  • Confrontarsi su eventuali questioni operative che saranno emerse nel corso della progettazione specifica e prefigurare eventuali soluzioni che possano essere di supporto per le progettazioni future o per la gestione dei casi.

Il prossimo incontro sarà convocato per mercoledì 29.03 alle 11 in via Manini.

Sportello/Registro assistenti familiari: accordo ACLI/Provincia
Si conferma l’impostazione discussa nel precedente ufficio di piano, ribadendo la collaborazione con Patronato ACLI per la gestione di uno sportello che, oltre al Comune di Crema, abbia aperture satellitari anche nei Comuni di Castelleone, Soncino e Rivolta d’Adda.
Per adempiere alla richiesta di Regione Lombardia il Comune di Crema, in qualità di capofila del l’Ambito, delibererà un protocollo d’intesa lunedì 20 marzo 2017. A tale protocollo farà seguito la firma di una convenzione che dettaglierà maggiormente i contenuti di Sportello e Registro.
Il miglioramento dell’offerta formativa a beneficio delle assistenti familiari sarà garantita da decreto da Regione Lombardia. Si condivide la preoccupazione che tali percorsi formativi prevedano un contributo economico da parte dei beneficiari, che verosimilmente potrebbero non averne le possibilità.
Si riflette sull’opportunità di approfondire maggiormente la conoscenza di questo tema per una condivisione di una maggiore comprensione dei bisogni delle famiglie e della rete di servizi a disposizione.

Fare legami: aggiornamento sul percorso di formazione avviato per i policy maker
Si discute del percorso formativo programmato all’interno del progetto Fare Legami, che vedrà il coinvolgimento di 10 amministratori (rappresentanti di tutti i sub ambiti, già con ruoli assunti in CDA e/o nel comitato ristretto), 5 responsabili di associazioni (identificati dal Cisvol) e 5 responsabili di cooperative (identificati da Confcooperative). Il percorso prevede due incontri, fissati nei giorni di giovedì 6 e giovedì 27 aprile, nel tardo pomeriggio.
Nel percorso verranno presentate due esperienze comunitarie, una sviluppatasi precedentemente ed in modo autonomo rispetto al progetto Fare Legami ed una avviata proprio grazie a tale progetto. Si discutono alcune esperienze candidabili allo scopo; altre esperienze possono essere condivise direttamente con Annalisa Mazzoleni, che le condividerà con i referenti del progetto.
Viene sottolineato l’obiettivo del progetto di estensione del gruppo target per uscire dall’ambito prettamente sociale, coinvolgendo altre persone (es. azienda profit, associazioni di categoria, lion/rotary, ecc) e “contaminare” questi settori con logiche a loro distanti. La formazione in oggetto può considerarsi anche come primo passaggio funzionale che possa legittimare gli amministratori così sensibilizzati a coinvolgere altri attori (es. concittadini ritenuti sensibili e sensibilizzabili).

Centri antiviolenza: condivisione bando ATS
Si informa l’ufficio di piano rispetto al bando emesso il 28.02 da ATS finalizzato ad incrementare il numero di centri antiviolenza.
Su questo tema vengono condivise alcune riflessioni in merito ai ruoli e alle funzioni della Rete ConTatto (che coinvolge tutti i comuni), il cui obiettivo è quello di costituire un centro antiviolenza nel nostro Distretto. Dal confronto emerge la necessità di definire maggiormente titolarità, referenza, rappresentatività dei singoli enti che partecipano alla rete, con particolare riferimento ai rapporti dell’Associazione Donne Contro la Violenza, prevedendo un eventuale coinvolgimento della coordinatrice in udp. Si sottolinea che al momento non tutti i sub ambiti sono rappresentati nella Rete, invitando ad una maggiore attenzione alla partecipazione.

I seguenti punti vengono rimandati al prossimo ufficio di piano:

  • Retroattività disciplina ISEE
  • Progetto CLAC: composizione cabina di regia, anche in funzione del parere legale raccolto da CSC

venerdì 3 marzo 2017

Verbale ufficio di piano 01 marzo 2017



Il prossimo incontro dell’ufficio di piano sarà mercoledì 15 marzo alle ore 9 in via Manini.

Istituzione sportello assistenti familiari
L’Ambito ha il vincolo di comunicare a Regione Lombardia l’atto costitutivo dello sportello assistenti familiari entro il 20 marzo 2017. In questa prospettiva si discute di una proposta di accordo operativo tecnico tra i soggetti che saranno coinvolti in tale attivazione. Tale proposta prevede l’implementazione delle azioni previste da Regione, quali: sportello, registro, formazione, promozione, secondo le seguenti modalità.
Le risorse a sostegno di questa azione, come indicato nel Piano Operativo recentemente approvato, corrispondono ad una quota in linea con gli anni precedenti (circa 10mila euro) incrementata da una quota ricollocata su un disavanzo del FNA scorso (circa 11mila euro).