Gli
Sportelli di assistenza familiare si propongono le seguenti finalità:
·
offrire alle
persone in condizione di fragilità, non autosufficienza e alle loro
famiglie, che necessitano di servizi di assistenza al domicilio, e alle
lavoratrici/ai lavoratori, disponibili a trovare un impiego come assistenti
familiari, servizi qualificati di assistenza, informazione e consulenza per
l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e garantire un supporto nella
gestione dei diversi aspetti inerenti l’attivazione e lo svolgimento di un rapporto
di lavoro, con la massima trasparenza circa i contenuti e le condizioni di
erogazione dei servizi offerti;
·
favorire lo
sviluppo di forme contrattuali e condizioni lavorative regolari a tutela sia
delle famiglie, sia delle/dei lavoratrici/lavoratori interessate/i, oltreché la
promozione della crescita professionale degli/delle assistenti familiari
attraverso la valorizzazione e il riconoscimento della loro esperienza
professionale e delle competenze e conoscenze possedute.
Presso gli Sportelli di assistenza familiare inoltre è possibile:
-
presentare
domanda per l’iscrizione al Registro di Ambito degli Assistenti familiari e ricevere
le relative informazioni;
-
ricevere
supporto per la presentazione online della domanda per il Bonus Assistenti
Familiari e, in caso di accettazione, ricevere supporto per la rendicontazione
trimestrale prevista dal.
Il Registro Distrettuale degli Assistenti familiari raccoglie i
nominativi delle lavoratrici/dei lavoratori che, in possesso degli adeguati
requisiti -di cui all’art 7 della l.r. n. 15/2015, intendono proporsi alle
famiglie come assistenti familiari per l'attività di cura e assistenza.
L’iscrizione al Registro permette di qualificare e supportare il
lavoro di assistenza e cura, garantendo il possedimento di alcuni requisiti
minimi, omogenei per tutti gli assistenti familiari del territorio.
L’iscrizione al registro è condizione obbligatoria per la richiesta
del Bonus Assistenti Familiari.
Per la verifica dei requisiti minimi previsti dalla legge si invitano
gli assistenti familiari a rivolgersi direttamente agli sportelli per
l’assistenza familiare.
Il Bonus “Assistenti
familiari” è un contributo al datore di lavoro calcolato per un anno
sulle spese previdenziali della retribuzione dell’Assistente familiare (contributo
massimo 50% delle citate spese e comunque non superiore a € 1.500,00).
La domanda deve essere
presentata dal Datore di lavoro dell’Assistente familiare obbligatoriamente in forma telematica per
mezzo del Sistema Informativo Bandi online. Gli sportelli per l’assistenza
familiare offrono supporto per la verifica dei requisiti necessari e per la
presentazione online della domanda.
Il datore di lavoro
deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
-
ISEE uguale o inferiore a € 25.000;
-
contratto regolare di assunzione di Assistente
familiare iscritta al Registro
Distrettuale degli Assistenti familiari dell’Ambito cremasco;
-
residenza in Lombardia da almeno 5 anni.
La persona assistita, se
non corrispondente al datore di lavoro, deve essere ugualmente residente in
Lombardia da almeno 5 anni.
Non è ammissibile alla
misura la persona fragile già destinataria delle misure B1 e B2 del Fondo
Nazionale per la non autosufficienza (FNA). Nel caso invece la persona fragile
sia stata valutata ammissibile alle citate misure del FNA ma non sia stata
presa in carico per mancanza di risorse, la stessa può accedere, in presenza
degli specifici requisiti, alla presente misura.
Il destinatario della
misura, in esito alla valutazione di ammissibilità e finanziabilità del “Bonus
Assistenti Familiari”, può richiedere l’applicazione del FFL, concorrendo
all’incremento del contributo di base se sono presenti i requisiti necessari
(es. numero di figli, residenza in Lombardia da almeno 7anni, ecc.).
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