lunedì 14 marzo 2011

PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA CARTA D'AMBITO

In base a quanto emerso dal confronto, si delinea un possibile percorso di lavoro.

Obiettivi e contenuti della Carta d’Ambito

Il percorso prevede la realizzazione della Carta d’Ambito, come indicato dalla normativa vigente.
La carta d’ambito avrà come obiettivo primario quello di fornire una guida ai cittadini in merito ai possibili percorsi di cura e di supporto sociale e socio sanitario.
In secondo luogo la carta d’ambito rappresenterà una preziosa occasione per il Piano di Zona, per fare il punto sull’offerta di servizi, pubblici e privati, esistenti nel territorio cremasco. Sarà così possibile effettuare un’analisi dell’offerta sociale e socio-sanitaria, monitorando le effettive capacità di risposta ai bisogni dei cittadini garantite dall’intero sistema.


Al fine di rendere lo strumento il più possibile fruibile dai cittadini, la carta d’ambito verrà strutturata non sulla base delle aree di intervento (ad es, anziani, disabili, etc), bensì in ragione di macro aree di bisogno e dei possibili percorsi per poterli soddisfare: a titolo di esempio, vi potrà essere una sezione dedicata ad “avere un figlio piccolo”; “accudire una persona anziana a domicilio”, “essere un cittadino straniero”, etc.

La carta d’ambito sarà strutturata in base ad una struttura “a cerchi concentrici”, con progressivo allargamento dell’area di analisi.
Per ciascun percorso di cura, il primo nucleo di analisi sarà rappresentato dai servizi offerti dal Piano di Zona. Questo sarà il livello con maggiori approfondimenti, dove saranno esplicitati in modo diffuso i principi e gli obiettivi, le modalità di accesso e di erogazione, i principali aspetti qualitativi dell’offerta.
Saranno quindi descritte le attività e i progetti realizzati, in rete e non, dalle organizzazioni di Terzo Settore aderenti al Tavolo Locale e che quindi hanno sottoscritto l’Accordo di Piano e i suoi principali principi e obiettivi.
Infine si segnaleranno altre esperienze esistenti sul territorio che possono rappresentare un utile ampliamento dell’offerta per il cittadino. Quest’ultima parte non si propone di essere completamente esaustiva, ma di fornire un primo quadro dell’offerta complessiva del cremasco. Saranno da valutare le modalità per raccogliere tali informazioni.
Naturalmente adeguato spazio verrà destinato, nella prima parte, sia alla descrizione del Piano di Zona e del suo funzionamento, sia alle modalità di accesso unico esistenti nel territorio.

In merito alle modalità di diffusione, si ipotizza di pubblicare la carta d’ambito su sito internet, al fine di garantirne da un lato un’ampia diffusione e dall’altro la semplicità di aggiornamento e modifica, oltre a contenere i costi di pubblicazione.
Inoltre sarà possibile realizzare delle “mini-guide” per ciascun percorso, snelle e di semplice consultazione, da distribuire nei luoghi ritenuti di principale rilevanza. Ciascuna mini-guida presenterà le modalità di accesso unificate sul territorio, le informazioni relative al percorso di riferimento e il rimando alla carta d’ambito completa sul sito internet.
  
Processo di lavoro

La carta d’ambito sarà realizzata dall’Ufficio di Piano, cui spetta la titolarità del documento.

I compiti connessi agli obiettivi sopra identificati potrebbero essere svolti da un gruppo di lavoro ristretto, composto da rappresentanti delle diverse realtà presenti: a titolo di esempio, potrebbe essere composto da una figura di Comunità Sociale Cremasca, un rappresentante delle Assistenti sociali, un rappresentante della ASL e uno o due rappresentanti del Terzo Settore.
Il consulente si occuperebbe di:
  • facilitare l’attività del gruppo di lavoro, fornendo le competenze ed i materiali necessari;
  • identificare e sviluppare assieme ai partecipanti al gruppo i diversi contenuti della Carta d’Ambito.
Il consulente non svolgerà attività di scrittura in back office (redazione o revisione del documento); essa sarà svolta da una figura interna all’Azienda o eventualmente da un tirocinante appositamente individuato. Il consulente, su richiesta dei referenti del gruppo di lavoro, potrà dedicare parte degli incontri previsti a supporto della persona che si occuperà di scrivere i documenti.

Per tali compiti, ipotizziamo un impegno complessivo a carico del consulente pari a 10 mezze giornate di lavoro.


Tempi

Il percorso indicato potrebbe svolgersi fra aprile e ottobre 2011, con l’obiettivo intermedio di chiudere una prima bozza di carta d’ambito entro l’estate. 

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