mercoledì 11 febbraio 2015

SI LAVORA PER IL NUOVO PIANO DI ZONA

Oggi pomeriggio (11 febbraio 2015) si è nuovamente riunito il gruppo di lavoro per la costruzione del Piano di Zona 2015/2016.
Sono state due le questioni affrontate:
1)la strutturazione di un breve ma significativo percorso di valutazione del quarto Piano di Zona;
2) la delineazione di 3 sottogruppi per lo sviluppo dei tre assi strategici proposti dalle Linee guida regionali per il prossimo triennio.

In relazione al tema valutativo si è discusso a lungo sulla rilevanza della valutazione nel percorso di programmazione zonale, condividendo come sia stato difficile mantener fede con sistematicità e rigore a quanto previsto nel precedente Piano in relazione a questa dimensione già allora indicata come prioritaria.
L’importanza della valutazione rischia di rimanere una dichiarazione di principio che poi non trova piena attuazione.
Dal confronto è emersa la volontà di andare a valutare le dimensioni fondanti il IV PDZ: la presa in carico integrata, il lavoro di comunità e la revisione dei modelli organizzativi.
Il gruppo ha poi deciso di predisporre delle schede sintetiche descrittive di quanto realizzato nel triennio 12/14 e di proporre questo materiale quale base di un lavoro di confronto aperto con altri attori che hanno partecipato all’attuazione del Piano. Per questo motivo, il prossimo 5 marzo sarà organizzato un momento aperto a tutti gli attori della comunità locale quale momento di avvio pubblico del percorso per il nuovo PDZ che, a partire da una rilettura partecipata del triennio concluso, possa  rifondare su orientamenti condivisi la visione ed il posizionamento strategico del nostro territorio, il modello di intervento e le piste di lavoro per gli anni 2015,2016 e 2017.

Nella seconda parte dell’incontro sono stati delineati i 3 gruppi di lavoro che, anche grazie all’apporto di contributi aggiuntivi da parte di altri soggetti da coinvolgere, svilupperanno la prima bozza di Piano.
Il confronto ha permesso di far emergere in modo chiaro come siamo chiamati a ri-ordinare i  tanti filoni di attività già aperti nel nostro territorio all’interno delle chiavi di lettura che Regione Lombardia ha presentato come:
  • ricomposizione della conoscenza
  • ricomposizione dei servizi
  • ricomposizione delle risorse.



Il gruppo di lavoro si aggiorna a mercoledì prossimo, 18 febbraio pv, con l’obiettivo di definire i materiali e i modelli operativi da utilizzare nei diversi sottogruppi tematici, al fine di favorire poi omogeneità e possibilità di confronto dei contenuti emersi.

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