Definizione
Ipotesi di percorso per la costruzione del nuovo Piano di Zona
Aggiornamento documento “Ipotesi di percorso perla costruzione partecipata del piano di zona 2018-2020”.
Viene altresì aggiornato l’ufficio di piano
sull’incontro organizzato da ANCI con i referenti regionali per la presentazione
delle Linee guida. Dall’incontro non sono emersi elementi dirimenti rispetto al
testo pubblicato. La discussione ha riguardato soprattutto quei territori (non
il nostro) chiamati dalla l.23/2015 a modificare il proprio assetto
territoriale. Sul sito della Regione sono disponibili FAQ.
Riscontro
chiusura bando servizi abitativi (misura 2) e prime riflessioni in funzione
dell'utilizzo delle risorse residue
Per i dettagli relativi all’esito del primo bando
e alle riflessioni inerenti all’utilizzo delle risorse residue si rimanda al
documento di sintesi preparato successivamente all’ufficio di piano in funzione
del comitato ristretto del 14/02/2017.
Si evidenzia solo una sottolineatura dell’ufficio
di piano in merito al fatto che tutte le misure previste da Regione siano fortemente
dipendenti dalla disponibilità di proprietari; si riflette sull’importanza di
tale lavoro, non previsto dalle misure stesse (in altre parole, per sensibilizzare
i proprietari ad avvicinarsi, per esempio, alla misura 5, sarà necessario
investire risorse non direttamente riconosciute dalla DGR, in quanto i fondi
previsti per la gestione delle misure sono stati investiti a supporto del primo
bando). Il lavoro finora svolto da “Casa vuoi?” si è concentrato solo nella città
di Crema, essendo un progetto del solo Comune di Crema.
Si discute inoltre della necessità di integrare,
laddove possibile, le misure previste nel settore abitativo con altre misure a
disposizione dei cittadini, quale ad esempio il ReI, per permettere alle
persone non solo di risolvere l’emergenza abitativa in cui si trovano, ma di
uscire anche dalla situazione di fragilità più complessa in cui si trovano. Questo
aspetto è stato già incluso nell’attivazione del primo bando, per cui si invita
a continuare a mantenere l’attenzione alla dimensione progettuale che
accompagna l’erogazione del contributo.
Si concorda per approfondire la proposta dell’ufficio
di piano con il gruppo del progetto “Casa Vuoi?”, raccogliendo la disponibilità
di alcune coordinatrici ad elaborare una proposta maggiormente elaborata per il
comitato ristretto previsto per il 14/02.
Presentazione
sintetica ipotesi bando Dopo di Noi
Per i dettagli relativi all’esito del primo bando
e alle riflessioni inerenti all’utilizzo delle risorse residue si rimanda al
documento di sintesi preparato successivamente all’ufficio di piano in funzione
del comitato ristretto del 14/02/2017.
Vista l’innovazione culturale che questa misura
introduce verso la programmazione dei progetti di vita degli adulti con grave
disabilità, dai confronti con operatori del SST, enti gestori e associazioni
dei familiari emerge la necessità di accompagnare gli operatori che si
confrontano con i potenziali beneficiari, e le loro famiglie (vd punto
successivo).
Ipotesi
di aggiornamento operatori per misure in corso e percorso nuovo Piano di Zona
Visto l’accumularsi di diverse misure che
richiedono un coinvolgimento diretto di ogni singola assistente sociale del
territorio, che si troverà a dover accogliere ed indirizzare i cittadini che si
rivolgono ai punti di accoglienza comunali e sovracomunali, si decide di
organizzare un incontro di aggiornamento per tutte le AS distrettuali mercoledì
27/02, al mattino, presso la sala Cremonesi del Museo Civico di Crema. Con CSC
si valuterà la possibilità di richiedere l’accreditamento di tale incontro all’ordine
degli assistenti sociali, per favorire la presenza delle colleghe.
All'ordine del giorno:
·
le misure
recentemente aperte sul versante socio-sanitario (che saranno presentate da
ASST), tra cui: RSA aperta, comunità alloggio, ecc
·
la misura cosiddetta
“Dopo di Noi”, in previsione della pubblicazione del secondo bando distrettuale,
non solo/non tanto inteso come presentazione dei criteri di accesso (rimasti pressoché
invariati rispetto al primo bando), ma per accompagnare i territori ad
approfondire con beneficiari e famiglie la strutturazione di progetti di vita, anche
grazie all’integrazione delle risorse disponibili, rimarcando un forte bisogno
di accompagnamento dei potenziali beneficiari e delle loro famiglie
·
Reddito di
Autonomia, in caso dovessero uscire le linee guida entro la data della
formazione
Varie
ed eventuali
·
Migrazione
piattaforma socio-sanitaria
CSC organizza nella mattinata di venerdì 23/02 un
convegno di presentazione della nuova piattaforma integrata. Al convegno saranno
presenti rappresentanti di Regione, Lombardia Informatica, ATS, ASST, Klan.it.
Successivamente al convegno si prevede di
organizzare momenti formativi per gli operatori (indicativamente nel mese di marzo),
incluso un possibile seminario sul tema della privacy (gestione del dato).
Si prevede che anche Regione Lombardia organizzerà
nei prossimi mesi un momento formativo, successivamente alla pubblicazione
delle nuove linee guida regionali, attese a fine marzo.
·
Tavolo di
consultazione Socio Sanitaria ATS Valpadana – Forum del Terzo Settore
ATS Valpadana ha promosso l’istituzione del
tavolo in oggetto, che si incontrerà per la prima volta i prossimo 13/02, sul
tema delle linee guida per la programmazione sociale. In questo incontro sarà
presente anche un referente dell’ufficio di piano per presentare l’ipotesi di percorso
che ci porterà alla stesura del nuovo Pinao di Zona, coinvolgendo in questo
percorso fin da subito il Terzo Settore.
·
ReI
Ultimata la stesura del nuovo
manuale operativo per la gestione di tale misura, nei prossimi giorni si
provvederà alla condivisinoe dello stesso con gli operatori del servizio
sociale territoriale, e con la convocazione del gruppo di riferimento
territoriale, che include referenti dei servizi per il lavoro e del terzo
settore.
·
Relazioni con INPS
Si ribadisce l’importanza di
raccogliere eventuali domande da parte del territorio, da inviare entro una
settimana ad Elena Brazzoli, in modo da organizzare successivamente un incontro
con i referenti di INPS. Nello stesso incontro verranno portate le richieste di
supporto all’analisi dei potenziali beneficiari della misura Dopo di Noi (non rilevati
da nessun’altra banca dati territoriale).
·
Convenzione
tra CSC e Auser - Amministratore di sostegno
In riferimento alla convenzione stipulata nel 2016,
e scaduta alla fine di quell’anno, Auser chiede notizie in merito ad un possibile
rinnovo e ampliamento della stessa, discusso in passato. Attualmente il servizio
è stato mantenuto esclusivamente sul Comune di Spino d’Adda, e da esso finanziato
singolarmente.
L’ufficio di piano comunica la non intenzionalità
al rinnovo della convenzione. Si riporta il riscontro del tribunale, che ha risposto
negativamente in merito all’attribuzione della nomina di amministratore di
sostegno ad una associazione (deve essere sempre e solo nominata una persona
fisica. Questo comporterebbe una assunzione di responsabilità (anche a livello
penale) che ricadrebbe sempre nominalmente sulla persona del presidente
dell’AUSER.
Il Comune di Crema riporta il modello organizzativo
attuato dall’a.s.c. SO.LE di Legnano, che si basa su un sistema di
accreditamento. Le agenzie che si accreditano pertanto presso l’azienda
garantiscono l’attivazione di una equipe “ufficio protezione giuridica” che
comprende almeno una figura amministrativa, un’AS e un avvocato garantendo così
la presa in carico dei casi, ovvero tutte le prestazioni inerenti l’amministrazione
di sostegno (retribuite). L’avvocato assume la nomina di amministratore di
sostegno (eco indennizzi; definiti monte ore settimanali/mensili sulla base
della complessità del caso), affiancato da altre figure operative a seconda
delle necessità contestuali, che gestiscono tutte le questioni quotidiane (educatore,
assistente familiare, ecc.). L’azienda ha promosso un accordo territoriale tra tribunale,
azienda e agenzie accreditate. Il Comune di residenza dell’amministrato
partecipa al processo quale garante del processo (incl. eventuale tutela del pagamento
delle prestazioni in caso di indigenza), ma non è direttamente nominato come
amministratore di sostegno del cittadino. Si riporta come un punto fondamentale
di tale modello organizzativo sia costituito da un accordo con il tribunale. Attualmente
sul nostro territorio esiste un accordo tra tribunale e ASST, relativo alle
competenze dell’Ufficio Protezione Giuridica (ad oggi scaduto, da rinnovare).
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