Bando
Dopo di Noi: resoconto primo bando e ipotesi per nuovo bando
Il primo bando ha visto la presentazione di 13
domande individuali (di cui 7 valutate positivamente), una domanda di
un’associazione per interventi strutturali (valutata positivamente) e una
domanda per pronto intervento (anch’essa valutata positivamente). Sono stati
assegnati un totale di € 57.096, pari al 23% delle risorse disponibili.
La commissione che ha valutato le domande
presentate ha rilevato alcuni aspetti che potranno essere ripresi e migliorati
nel prossimo bando. Il Bando sembra non essere stato compreso pienamente da
operatori e cittadini, tanto che circa la metà delle domande individuali non
sono state valutate positivamente. Questo ha generato aspettative distorte da
parte dei cittadini che hanno necessitato un lavoro specifico di
accompagnamento al momento in cui si sono incontrati i richiedenti e le loro
famiglie; tuttavia tali incontri sono stati sempre un momento positivo di
confronto con le famiglie stesse. Sarà pertanto necessario prevedere nei
prossimi mesi un lavoro di coordinamento a livello distrettuale e di sub-ambito
per accompagnare meglio cittadini ed associazioni alla presentazione delle
domande.
Si concorda per replicare le modalità attuate per
il primo bando, convocando un momento di confronto e verifica con gli enti
gestori e le associazioni di familiari di persone con disabilità per poter
meglio riallocare le risorse residue sulle diverse possibili azioni, prima
dell’uscita del prossimo bando.
In concomitanza con la pubblicazione del prossimo
bando sarà importante prevedere la divulgazione e la pubblicizzazione dello
stesso.
Nel prossimo ufficio di piano verrà presentata
una proposta di riallocazione delle risorse e una prima bozza di bando.
Discussione
e validazione del piano di lavoro per il PdZ 2018-2020
Avvio e
organizzazione PUA sovracomunali (accordi di sub-ambito)
È stata ultimata la selezione degli operatori e
degli amministratori che saranno incaricati sui PUA sovracomunali, come da
progetti di sub-ambito approvati.
Per quanto riguarda gli accordi interni a ciascun
sub-ambito è stata preparata una bozza da parte dei sub-ambiti, in attesa di un
riscontro/confronto con CSC.
Si evidenzia la necessità di programmare un accompagnamento
specifico che sia di supporto concreto ed operativo all’avvio dei PUA
sovracomunali, oltre che opportunità di formazione. Tale accompagnamento sarà
funzionale in generale all’avvio del nuovo modello di accoglienza per favorire
una maggiore omogeneità in tutto il distretto in merito all’organizzazione dei
processi di lavoro ed ai suoi contenuti. Si discute dei nomi dei possibili
formatori da contattare per tale obiettivo, rimandando a CSC di programmare
questo percorso.
Accordo
RSA: prime ipotesi di revisione
Si aggiorna l’ufficio di piano dell’incontro di monitoraggio
programmato per il prossimo 31 gennaio. Dopo tale incontro si condividerà una
prima proposta di revisione dell’accordo da sottoporre ai firmatari, proponendo
già di apportare alcuni correttivi alla sperimentazione.
I referenti dell’ufficio di piano rilevano che
non sembrano esserci sostanziali cambiamenti in merito ai flussi di raccolta
delle domande, quanto meno per la Città di Crema ed il sub-ambito di Sergnano.
Rimane da monitorare l’aspetto di semplificazione e riduzione di punti di
riferimento per i cittadini. ASST nota come ad oggi il lavoro di valutazione
sembra essere sbilanciato sulla priorità sanitaria, anche in conseguenza del
non pieno coinvolgimento del servizio sociale in questa prima fase.
Varie
ed eventuali
Adesione progetto PROVI
CSC in rappresentanza dell’Ambito ha aderito al
progetto PRO.VI. 2017 (Progetti in
materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con
disabilità), dietro richiesta diretta di Regione Lombardia, in
risposta ad una call del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto prevede un finanziamento di un totale
di € 80.000 per l’attuazione di progetti di vita indipendente, aggiuntivi al
FNA. Le azioni inserite nel progetto sono state aggregate secondo due filoni
principali: assistenza familiare qualificata e inclusione sociale.
Reddito di autonomia
Pubblicata la normativa relativa alle misure
reddito di autonomia per anziani e disabili, siamo in attesa dell’emanazione
delle relative linee guida. L’unico dettaglio ad oggi rilevante è l’ampliamento
del target di riferimento, in quanto il limite per le persone con disabilità
non sarà più i 18 anni, ma sarà ridotto a 16 anni.
Casellario dell’Assistenza
Non avendo avuto riscontri da parte dei distretti
di Cremona e Casalmaggiore sulla possibilità di organizzare un incontro unico
con INPS, si procederà a richiedere un incontro specifico esclusivamente per il
distretto cremasco. Si invitano in particolare le coordinatrici di sub-ambito a
raccogliere e condividere domande e dubbi da poter portare ad oggetto dell’incontro.
Bonus Famiglia
Viene riportato un riscontro negativo da parte
del consultorio diocesano, che lamenta l’invio improprio di cittadini per la
compilazione della domanda del bonus famiglia presso il proprio servizio.
Si riprende la necessità di siglare un accordo
formale tra gli enti coinvolti nell’attuazione di questa misura, come previsto
obbligatoriamente dalla DGR X/6715.
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