Presentazione del documento relativo ai titoli sociali, che sarà portato in assemblea per l'approvazione.
Criteri uguali
all’anno precedente. Viene sottolineato come l'obiettivo relativo alla CSI non sia più quello del semplice inserimento dell'anagrafica, ma che vi sia un pieno utilizzo
e implementazione.
Viene approvata la proposta di utilizzare le risorse disponibili sul Fondo PON, integrate con il
50% delle risorse tradizionalmente date ai comuni
capofila di sub ambito, per ridare slancio al processo di attuazione delle
riorganizzazione dei servizi sociali sul territorio e nei 6 sub ambiti
distrettuali.
Vengono approvati i tre criteri prposti in UdP per il riparto delle risorse nei subambiti: popolazione (20%), coerenza
attuale o progettuale verso il modello riorganizzativo (30%), quota fissa in parti uguali (50%).
Le risorse saranno allocate ai subambiti laddove vi sia un progetto effettivo di riorganizzaione in linea con le linee guida del 2013.
Si concorda per definire meglio la proposta in sede di UdP, per portare una proposta definitiva per l'approvazione dell'assemblea dei sindaci, entro la fine dell'anno 2016.
Proposta
partecipazione di alcuni rappresentanti del comitato ristretto ai tavoli
tecnici, per avere il riscontro sia sul ripensamento dei servizi che sui costi
(richieste da enti accreditati)
Revisione regole
possibilmente per gennaio 2017
Aggiornamento sui lavori in corso nel tavolo tecnico (vd sintesi specifica).
- Costo sociale comunità terapeutiche
La compartecipazione che i comuni hanno sempre sostenuto come costo sociale delle comunità terapeutiche, non
è obbligata per legge. Viene richiesto
un posizionamento distrettuale, meglio se a livello provinciale.
Molti comuni
hanno posticiparo l'avvio della sperimentazione al 1 ottobre, in conseguenza del ritardo nel ricalcolo dell’ISEE da parte dell'INPS.
E' stata inviata la scheda per la rilevazione dei dati per il confronto tra la situazione precedente all'introduzione del regolamento con la situazione attuale.
Sarà necessario anticipare l'analisi entro novembre, per poter fornire dati ai comuni che sono chiamati ad approvare i propri bilanci entro il 31.12.2017. I primi riscontri rilevano un incremento degli ISEE zero, ed uno squilibrio per cui per gli ISEE più bassi si rileva un incremento dei costi a carico dell'utente, ed un'inversione per gli ISEE più alti.
L'assemblea dei sindaci è convocata per
martedì 11 ottobre alle ore 18.
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