Progetto
Wel(l)fare Legami – Gruppo di lavoro “Incroci in comunità (Civic Center)
Verbale incontro del 11.06.2015
Coordinatori: Luisa Scartabellati (Coop Filikà),
Elisabetta Mariani
(Comune di Crema), con il supporto di Silvia Fiorentini
(Comune di Crema)
Presenti: M. Grazia Donida (Coop Altana ), Marika
Tomasoni (Diocesi di Crema), Doretta Nolli e Antonio Invernizzi (Auser), Elena Barboni (Comune di
Pandino), Sara Milanesi (Comune di Castelleone), Pietro Bacecchi (Ist
Comprensivo Crema 2 ),
Stefano Vailati (Acli )
I
membri del gruppo hanno preventivamente ricevuto le schede conoscitive e di
manifestazione d’interesse presentate da: Istituto Comprensivo Crema 2 , Istituto Comprensivo
Crema 3, Opera Pia Oratorio San Luigi, Istituto Comprensivo di Sergnano, Istituto
Comprensivo di Pandino (con Comune di Pandino e Auser), Comune di Rivolta
d’Adda, Istituto Comprensivo di Spino d’Adda/Dovera (con Comune di Dovera,
Gruppo Vita, Scuole dell’Infanzia di Dovera e Postino ….).
Riguardo
l’invito alla compilazione delle schede, inoltrato ai Dirigenti Scolastici e
alle Coordinatrici di sub-ambito del distretto cremasco, si rileva l’assenza di
“candidature” da parte dei territori di Castelleone, Bagnolo Cremasco e
Soncino.
L’assistente
sociale del Comune di Castelleone fa presente che all’incontro di coordinamento
delle assistenti sociali di sub ambito non sono state presentate le schede di
lavoro, quindi il territorio non ha avanzato alcuna manifestazione di interesse.
Si
introduce da parte delle coordinatrici il tema all’ordine del giorno, cioè la
definizione di criteri di scelta delle esperienze “fertili” che possano diventare
sperimentazione di Civic Center nel primo anno di attività del progetto
Wel(l)fare Legami: due nella città di Crema e due nel territorio.
Per
ciascun item presente nelle schede vengono individuati i criteri sottoriportati:
2.
Descrizione del bacino di utenza:
2.a numero di possibili beneficiari/utenti
2.b diversificazione dell’utenza a cui ci si rivolge
3.
Descrizione delle strutture, spazi e
strumentazioni:
3.a presenza di aule, laboratori, sale polifunzionali ….
4.
Presenza di servizi/esperienze:
4.a presenza e valore della
domanda pagante
4.b risorse del territorio
5.
Analisi dei bisogni:
5.a rilevazione del bisogno
5.b capacità di risposta ai bisogni
5.c richiesta di utilizzo delle strutture e di attivazione di esperienze e
servizi
5.d richieste nel periodo serale
6.
Presenza
di una rete attiva:
6.a reti formali
6.b reti informali
7.
Presenza nel territorio di realtà da
coinvolgere
7.a numero e tipologia
8.
Capacità di intercettare risorse
economiche aggiuntive
8.a stima valore economico
I
criteri sono definiti a partire dalle linee progettuali, indipendentemente dalla
territorialità o dall’appartenenza ad un sub ambito.
Si
concorda di valutare il grado di soddisfazione di ciascun criterio come segue:
A=
criterio pienamente soddisfatto B=
criterio sufficientemente soddisfatto
C= criterio non soddisfatto
Si
procede alla lettura, valutazione ed attribuzione dei punteggi relativamente
alle schede riferite al territorio cremasco.
|
|
Pandino
|
Sergnano
|
Rivolta d’A.
|
Dovera
|
ITEM 2
|
2.a
|
A
|
A
|
B
|
B
|
|
2.b
|
A
|
A
|
C
|
C
|
ITEM 3
|
3.a
|
A
|
A
|
A
|
A
|
ITEM 4
|
4.a
|
A
|
B
|
A
|
A
|
|
4.b
|
A
|
B
|
A
|
C
|
ITEM 5
|
5.a
|
C
|
A
|
A
|
B
|
|
5.b
|
A
|
A
|
A
|
B
|
|
5.c
|
A
|
A
|
A
|
B
|
|
5.d
|
A
|
B
|
A
|
C
|
ITEM 6
|
6.a
|
A
|
A
|
B
|
C
|
|
6.b
|
A
|
A
|
B
|
C
|
ITEM 7
|
7.a
|
B
|
B
|
A
|
B
|
|
7.b
|
B
|
C
|
A
|
C
|
|
TOTALI
|
10A
2B
|
8A
4B
|
9A
3B
|
2A
5B
|
Il
gruppo concorda che, nel primo anno di attività, saranno avviate le
sperimentazioni di Civic Center nei territori di Pandino e Rivolta d’Adda, a
partire da una valorizzazione delle esperienze già in essere e da una
riflessione progettuale più matura.
L’esperienza
di Sergnano, pur significativa, evidenzia alcuni limiti, quali:
-
il valore
della domanda pagante non soddisfa quanto previsto dal progetto;
-
non appare
chiaro quale/i sia/siano il/i luogo/luoghi in cui si intende avviare il Civic
Center;
-
l’idea
progettuale sembra ancora in fieri, pertanto richiede un periodo più lungo di
riflessione ed un accompagnamento da parte del gruppo di lavoro
Si
ritiene che tale manifestazione d’interesse da parte dell’Istituto Comprensivo
di Sergnano possa trovare accoglimento nel corso del triennio.
L’esperienza
di Spino d’Adda-Dovera risulta più fragile e frammentata: il Civic Center viene
inteso come occasione di stimolo, ma su cui non ci sono linee di pensiero
definite; non risponde, quindi, al criterio di esperienza “fertile” su cui
poter avviare la sperimentazione.
Si
ritiene che tale manifestazione d’interesse da parte dell’Istituto Comprensivo
di Spino d’Adda/Dovera (con Comune di Dovera, Gruppo Vita, Scuole dell’Infanzia
di Dovera e Postino ….), adeguatamente supportata e accompagnata, possa trovare
accoglimento nel corso del triennio.
Appare
chiaro, dopo la lettura delle schede, la necessità di proseguire nella
riflessione e nell’accompagnamento da parte del gruppo “Incroci in comunità” anche
nei confronti dei soggetti scelti per la prima sperimentazione di Civic Center.
Tali sperimentazioni, infatti, non devono limitarsi ad essere una “semplice” continuazione
(anche con nuove risorse) di attività già in atto, ma devono diventare proposte
di innovazione significativa per la comunità.
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