lunedì 31 gennaio 2011

Tavolo Locale del Terzo Settore - Commissione Operativa

Si riporta di seguito il verbale dell'incontro svoltosi in data 26 gennaio u.s.



Presenti:

Adenti, Barra, Bergamaschi, Botti, Uberti Foppa, Ghilardi, Regazzi, Ricci, Scandelli, Stanghellini, Stefani.

Viene distribuita la rendicontazione economica del Percorso Pares con il relativo autofinanziamento del Terzo Settore.

1- Partecipano per la prima volta Bergamaschi Luciano e Uberti Foppa Luca rispettivamente in sostituzione di Strepparola e Frassi. Si auspica che la presenza di questi due nuovi elementi possa essere continuativa.
Si sottolinea inoltre il perdurare di alcune assenze che determinano un impoverimento del lavoro comune della Commissione. Si cercheranno altre soluzioni /sostituzioni.
2- La riflessione prosegue con lo scambio tra i presenti sul lavoro da impostare per il 2011.
La condivisione sulla costruzione partecipata della Carta d’ambito distrettuale richiede alcune opzioni da sciogliere in termini di metodo e di contenuti e soprattutto s’inserisce nel contesto più ampio che l’Ufficio di Piano sta ancora definendo.
La carta d'ambito riuscirebbe a creare uno strumento funzionale al terzo settore (lettura del bisogno e delle difficoltà) e si sposerebbe con il lavoro dell'Ufficio di Piano. Si analizzano poi i punti salienti di alcuni esempi di realizzazione territoriale di carte distrettuali: contengono un elenco dei servizi e come impattano, le attività e i bisogni emergenti del territorio locale.
3- Alcuni interventi :
“ dobbiamo capire quali sono i documenti che ci servono prima di tutto (le carte dei servizi ci sono già ). Quello che si teme è una confusione di ruoli. Dobbiamo definire le competenze di ogni ente”.
“ Stabilire quale deve essere il livello qualitativo, stabilire dei limiti massimi di attesa. Come enti dovremmo poi essere controllori “.
“ Dobbiamo creare una carta d'ambito partecipata (per questo è fondamentale la presenza). È frutto del lavoro che facciamo insieme. Se non cooperiamo creiamo una carta d'ambito mezza cieca. Bisogna arrivare al bilancio sociale”. 
“ Il Terzo Settore è un ambito più ampio rispetto a quanto riusciamo ad intercettare con il PdZ. Dobbiamo darci un metodo (partecipazione attiva) e contenuti (qua dobbiamo fare la differenza) per costruire insieme uno strumento che sia qualificante il territorio”.
“ Il discorso deve essere senza dubbio molto più grande. Deve soddisfare tutti i bisogni di un territorio (Asl, immigrazione,ecc)”.
“ La carta d'ambito è costruita da chi? A chi compete decidere?
Partiamo dagli strumenti che ci sono già (per norma) e poi capire per agire: elementi,integrazioni”.
4- Si rimanda ad una bozza di documento dell’UdP circa il percorso del Piano Operativo 2011; bozza già pubblicata su ‘www.udpcrema.blogspot.com ‘. Si auspica un lavoro in sinergia e con una partecipazione arricchente.

Il prossimo incontro è fissato per

16 febbraio alle ore 17,00 presso la sala riunioni in via Manini a Crema

Verbalizzante: Luca Uberti Foppa


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