mercoledì 28 marzo 2018

Servizi abitativi - documentazione utile

Al seguente collegamento si trova la pagina messa a disposizione da Regione Lombardia dedicata alla normativa regionale in materia di Servizi abitativi pubblici.
Tra le altre informazioni, nella pagina si trova la seguente documentazione, relativa al workshop organizzato da Regione Lombardia lo scorso 22 marzo 2018:

- Indicazioni operative per la stesura del Piano annuale dell'offerta abitativa in sede di prima applicazione.
- Programmazione annuale dell'offerta dei servizi abitativi pubblici di cui alla l.r.16/2016 e r.r.4/2017
- Programmazione annuale del'offerta dei Servizi abitativi pubblici su Piattaforma informatica

sabato 24 marzo 2018

Verbale Ufficio di Piano 21 marzo 2018


Avvio dei gruppi strategici (alla presenza dei coordinatori dei gruppi)
La segreteria dell'UdP mette a disposizione del gruppo di lavoro: indirizzi email dei partecipanti, relazioni finali dei gruppi attivati nel 2017 e lo schema format per la proposta progettuale. La disponibilità dei facilitatori esterni proposti dall’Ufficio di Piano verrà confermata da parte di CSC.
Si invitano tutti i gruppi a lavorare “come se” ci fosse un bando di finanziamento per la presentazione di un’idea progettuale. Ciascun gruppo sarà chiamato a dare alcuni riscontri del lavoro in corso negli incontri di condivisione allargata previsti per il 20 aprile e per il 25 maggio. L’obiettivo è quello di arrivare entro la fine di maggio con un’idea completa al 95%. Per quanto riguarda le risorse potenzialmente attivabili, si fa riferimento ad una possibile rimodulazione di capitoli di spesa già previsti dal PO, ovvero ad una possibile diversa finalizzazione delle risorse già attualmente disponibili. Eventuali risorse aggiuntive andranno previste sulla prosecuzione del progetto Fare Legami (per esempio, se si ipotizzasse una prosecuzione della figura dei Community Maker).
L’obiettivo di ciascun gruppo non è tanto quello di revisione dei servizi in corso o di ripensamento del modello organizzativo, ma quello di verificare la possibilità di rivedere i contenuti del modello per garantire maggiore prossimità ai cittadini e ai loro bisogni.
Si approfondiscono le tematiche emerse nell'incontro precedente dell'ufficio di piano, come segue:
Domiciliarità: Focus su anziani con problematiche assistenziali importanti. A titolo esemplificativo, si potrebbe pensare ad un ripensamento dei servizi SAD, al tema delle dimissioni protette e all'integrazione/ricomposizione degli interventi domiciliari socio-sanitari.
Disabilità: Principali temi già in discussione nel tavolo attivato nel 2017: revisione modello SAAP (così come da richiesta dell’assemblea dei sindaci); progetto estate; uscita dal sistema scolastico/percorsi di formazione. Si discute rispetto alla scelta del focus sul target dei minori, rilevando una maggiore scopertura di servizi innovativi sul target adulto e ad una mancanza di una rete di servizi su questo target; tuttavia viene mantenuto il target stabilito, anche a fronte di una forte richiesta da parte dell’assemblea dei sindaci, ribadendo anche la possibilità di focalizzare il lavoro sulla fascia di adolescenti/giovani in uscita dal sistema di formazione/scolastico.
Fare Legami: Conferma dell’interesse sulle attività già in corso.

Elenco temi da approfondire nella programmazione triennale dell’attività strutturata (cap. 7 PdZ 2018-2020)
Per i dettagli di quanto discusso e deciso si rimanda alla presentazione (power point) redatta insieme durante la seduta dell’ufficio di piano, disponibile al seguente collegamento.

Valutazione PdZ 2015/2017 (cap. 1 PdZ 2018-2020)
Si condivide l’impostazione del capitolo abbozzato dal comitato di redazione. L’ufficio di piano esprime la necessità di evidenziare maggiormente sia il processo che ha sotteso la valutazione del precedente piano di zona (tipologia di indicatori e calcolo percentuali di raggiungimento), sia l’inadeguatezza delle percentuali espresse (raggiungimento di esiti/prodotti) rispetto ai processi attivati, che prevedono il raggiungimento di risultati sul lungo termine, oltre la triennalità dei piani di zona.
Il documento, corretto secondo le indicazioni di cui sopra, verrà condiviso online ai componenti l’ufficio di piano per raccogliere integrazioni, correzioni e proposte di modifiche, prima di essere condiviso in via maggiormente definitiva con il gruppo dei policy maker e con tutti gli attori territoriali attivi sulla nuova programmazione tramite l’udp blog.

Programmazione prossimi incontri dell’ufficio di piano /comitato di redazione
-          Analisi di contesto, con Michele Patrini (tirocinante) – ipotesi 28/03
-          Piano di valutazione, con Ennio Ripamonti (verificare diponibilità del facilitatore)
-          Preparazione dei contenuti necessari alla discussione del gruppo dei policy maker

mercoledì 21 marzo 2018

Verbale UdP - mercoledì 14 marzo 2018

Presentazione strumento per analisi dati demografici e stranieri 
Michele Patrini, tirocinante presso il Comune di Crema, presenta due documenti utili all’analisi di contesto del Piano di Zona, che rimarranno a disposizione del territorio: 
  • Dati socio-demografici 
  • Tipologia di permessi di soggiorno richiesti 
Questi documenti hanno permesso di recuperare in parte il lavoro avviato con l’osservatorio permanenteLo strumento prevede una schermata riassuntiva in cui l’operatore può applicare alcuni filtri e confrontare tra loro i dati relativi a diversi livelli (Provincia/Ambito/Sub-ambito/Comune) e/o diverse annualità. 

Costituzione e avvio operativo dei gruppi di lavoro per il nuovo piano di zona 
Per quanto riguarda la trattazione dei temi "ordinari" da inserire nel Piano di Zona, si prevede la trattazione di tali argomenti raggruppati in quattro macrocategorie, che saranno discusse all'interno del comitato di redazione, di cui fanno parte in pianta stabile Angelo Stanghellini e Francesco Iacchetti, ma a cui viene estesa la partecipazione a tutti i componenti l'ufficio di piano. Il comitato di redazione si riunisce con cadenza settimanale, il mercoledì mattina, dalle ore 9 alle ore 11 in via Manini (coincidente con orario/luogo dell’Udp). I macrotemi identificati sono nella fattispecie: 
  1. Strutturazione di un sistema di valutazione. Questo tema sarà accompagnato anche dal contributo tecnico di Ennio Ripamonti (facilitatore esterno). Alla discussione sarà invitato un rappresentante del comitato esterno di valutazione del PdZ 2015/2017. 
  1. Servizi distrettuali (es. PUA, SIL, TM). Questo tema sarà affidato in prima battuta alla parte pubblica, ovvero ad un sottogruppo composto da CSC (Davide Vighi) e SST (coordinatrici). 
  1. Procedure, servizi e competenze (es. Servizi abitativiReIMisure regionali - tra cui Dopo di Noi, FNA). Si prevede che per la trattazione di questi temi possano essere invitati referenti ad hoc del Terzo Settore (a seconda del progetto in discussione). 
  1. Risorse (modalità gestionali, piano economico). Questo capitolo verrà analizzaato nel dettaglio da parte di Davide Vighi, Angelo Stanghellini, e successivamente condiviso in UdP. 

Policy Maker 
Si ipotizzare di portare alla discussione di questo gruppo alcune tematiche specifiche, ciascuna delle quali sarà oggetto di un incontro. In prima ipotesi, in ordine cronologico di trattazione: 
  1. Accordo di programma (revisione dell’assetto) - Sistema di governance (composizione UdP, composizione sub-ambiti) 
  1. Rapporto programmazione/gestione 
  1. Rapporto pubblico/privato sociale 
  1. Validazione contenuti strutturati 
  1. Validazione attività innovativa 
Gli incontri saranno convocati con cadenza quindicinale, dalle 18 alle 20. Il tema in discussione sarà precedentemente discusso e preparato in sede di UdP, per poter essere presentato e discusso dai presenti in un tempo adeguato. L'UdP stesso si occuperà di sintetizzare i contenuti emersi, per poterli condividere a di versi livelli, e quindi includerli nella redazione del nuovo PdZ. 
Il primo incontro è previsto per giovedì 29 marzo. 

Gruppi tematici 
(per il dettaglio dei componenti, rimandiamo al documento di sintesi di cui sopra) 
  • Domiciliarità: target anziani con alta fragilità, esigenza di un nuovo modello, rapporto strutture / territorio, ricomposizione misure-progetto individuale 
  • Disabilità: target prioritario minori, necessità di revisione del modello SAAP e del progetto estate, Fase di passaggio post formazione 
  • Fare Legami: target vulnerabilità, modello PATTI, strumento LAB, figure dei Community Maker 
Possibilità di fare coincidere gli incontri nei momenti di coordinamento del progetto Fare Legami (a discrezione dei coordinatori del gruppo stesso) 

Incontri di condivisione allargata 
  • 7 marzo – incontro di avvio 
  • 20 aprile – prima fase di confronto 
  • 25 maggio – seconda fase di confronto 
  • 29 giugno - presentazione finale e approvazione 

Contenuti PdZ e ruoli in fase di stesura 
  • Cap 1 – Valutazione 2015/2017. Comitato di redazione 
  • Cap 2, 3, 4, 5 – Analisi del contesto, dei bisogni, dell'offerta. Comitato di redazione, con il contributo dei dati resi disponibili da ATS e CSC 
  • Cap 6 – Valutazione del PdZ 2018-2020. UdP, supportato da Ennio Ripamonti. 
  • Cap. 7 – Temi di natura "ordinaria", inclusa la preparazione dei contenuti per il gruppo dei policy makerUdP 
  • Cap. 8 – Progetti strategici, elaborati secondo il format prestabilito (scheda progettuale). 3 Gruppi tematici. 

Breve riscontro dall'incontro avuto con i consultori per la gestione del bonus famiglia 
L'incontro ha confermato la continuazione della gestione della misura in oggetto secondo le procedure già in essere 
Il supporto alla compilazione sul portale SIAGE continua ad essere garantito esclusivamente per quei cittadini che non riescono effettivamente ad accedere in autonomia (che si rileva essere in numero molto limitato). La referente del sub-ambito di Soncino dichiara la propria decisione di rimandare al consultorio per la compilazione di SIAGE coloro che hanno già fatto accesso al consultorio stesso. 

Pubblicizzazione dell'avvio dei PUA sovracomunali 
Si discute della necessità di dare rilievo alla cittadinanza della apertura degli sportelli di accoglienza sovracomunali. Le referentei dei sub-ambiti riportano come tale rilevanza sia per lo più già stata trasmessa ai propri cittadini, che vengono informati ed indirizzati ai nuovi PUA sovracomunali. 
Si rileva la necessità, preliminare ad una eventuale campagna di pubblicizzazione, di definirgli accordi tra sub-ambiti (con delega sulle funzioni) nonché procedure e contenuti da affidare a questo livello. Tale definizione sarà funzionale anche ad un successivo importante incontro inter-istituzionale del SST con servizi specialistici, per condividere i nuovi punti di riferimento verso cui indirizzare i cittadini. 

Varie ed eventuali 
Incontro con INPS  si procederà ad un incontro istituzionale, preliminare ad un successivo possibile confronto operativo relativo alle difficoltà inerenti la gestione della misura ReI e inerenti la radccolta di dati necessari alla programmazione (es. Disabili per misura Dopo di Noi).