mercoledì 14 febbraio 2018

Verbale Ufficio di Piano - 07 febbraio 2018



Definizione Ipotesi di percorso per la costruzione del nuovo Piano di Zona
Viene altresì aggiornato l’ufficio di piano sull’incontro organizzato da ANCI con i referenti regionali per la presentazione delle Linee guida. Dall’incontro non sono emersi elementi dirimenti rispetto al testo pubblicato. La discussione ha riguardato soprattutto quei territori (non il nostro) chiamati dalla l.23/2015 a modificare il proprio assetto territoriale. Sul sito della Regione sono disponibili FAQ.

Riscontro chiusura bando servizi abitativi (misura 2) e prime riflessioni in funzione dell'utilizzo delle risorse residue
Per i dettagli relativi all’esito del primo bando e alle riflessioni inerenti all’utilizzo delle risorse residue si rimanda al documento di sintesi preparato successivamente all’ufficio di piano in funzione del comitato ristretto del 14/02/2017.
Si evidenzia solo una sottolineatura dell’ufficio di piano in merito al fatto che tutte le misure previste da Regione siano fortemente dipendenti dalla disponibilità di proprietari; si riflette sull’importanza di tale lavoro, non previsto dalle misure stesse (in altre parole, per sensibilizzare i proprietari ad avvicinarsi, per esempio, alla misura 5, sarà necessario investire risorse non direttamente riconosciute dalla DGR, in quanto i fondi previsti per la gestione delle misure sono stati investiti a supporto del primo bando). Il lavoro finora svolto da “Casa vuoi?” si è concentrato solo nella città di Crema, essendo un progetto del solo Comune di Crema.
Si discute inoltre della necessità di integrare, laddove possibile, le misure previste nel settore abitativo con altre misure a disposizione dei cittadini, quale ad esempio il ReI, per permettere alle persone non solo di risolvere l’emergenza abitativa in cui si trovano, ma di uscire anche dalla situazione di fragilità più complessa in cui si trovano. Questo aspetto è stato già incluso nell’attivazione del primo bando, per cui si invita a continuare a mantenere l’attenzione alla dimensione progettuale che accompagna l’erogazione del contributo.
Si concorda per approfondire la proposta dell’ufficio di piano con il gruppo del progetto “Casa Vuoi?”, raccogliendo la disponibilità di alcune coordinatrici ad elaborare una proposta maggiormente elaborata per il comitato ristretto previsto per il 14/02.

Presentazione sintetica ipotesi bando Dopo di Noi
Per i dettagli relativi all’esito del primo bando e alle riflessioni inerenti all’utilizzo delle risorse residue si rimanda al documento di sintesi preparato successivamente all’ufficio di piano in funzione del comitato ristretto del 14/02/2017.
Vista l’innovazione culturale che questa misura introduce verso la programmazione dei progetti di vita degli adulti con grave disabilità, dai confronti con operatori del SST, enti gestori e associazioni dei familiari emerge la necessità di accompagnare gli operatori che si confrontano con i potenziali beneficiari, e le loro famiglie (vd punto successivo).

Ipotesi di aggiornamento operatori per misure in corso e percorso nuovo Piano di Zona

Visto l’accumularsi di diverse misure che richiedono un coinvolgimento diretto di ogni singola assistente sociale del territorio, che si troverà a dover accogliere ed indirizzare i cittadini che si rivolgono ai punti di accoglienza comunali e sovracomunali, si decide di organizzare un incontro di aggiornamento per tutte le AS distrettuali mercoledì 27/02, al mattino, presso la sala Cremonesi del Museo Civico di Crema. Con CSC si valuterà la possibilità di richiedere l’accreditamento di tale incontro all’ordine degli assistenti sociali, per favorire la presenza delle colleghe.
All'ordine del giorno:
·         le misure recentemente aperte sul versante socio-sanitario (che saranno presentate da ASST), tra cui: RSA aperta, comunità alloggio, ecc
·         la misura cosiddetta “Dopo di Noi”, in previsione della pubblicazione del secondo bando distrettuale, non solo/non tanto inteso come presentazione dei criteri di accesso (rimasti pressoché invariati rispetto al primo bando), ma per accompagnare i territori ad approfondire con beneficiari e famiglie la strutturazione di progetti di vita, anche grazie all’integrazione delle risorse disponibili, rimarcando un forte bisogno di accompagnamento dei potenziali beneficiari e delle loro famiglie
·         Reddito di Autonomia, in caso dovessero uscire le linee guida entro la data della formazione

Varie ed eventuali
·         Migrazione piattaforma socio-sanitaria
CSC organizza nella mattinata di venerdì 23/02 un convegno di presentazione della nuova piattaforma integrata. Al convegno saranno presenti rappresentanti di Regione, Lombardia Informatica, ATS, ASST, Klan.it.
Successivamente al convegno si prevede di organizzare momenti formativi per gli operatori (indicativamente nel mese di marzo), incluso un possibile seminario sul tema della privacy (gestione del dato).
Si prevede che anche Regione Lombardia organizzerà nei prossimi mesi un momento formativo, successivamente alla pubblicazione delle nuove linee guida regionali, attese a fine marzo.

·         Tavolo di consultazione Socio Sanitaria ATS Valpadana – Forum del Terzo Settore
ATS Valpadana ha promosso l’istituzione del tavolo in oggetto, che si incontrerà per la prima volta i prossimo 13/02, sul tema delle linee guida per la programmazione sociale. In questo incontro sarà presente anche un referente dell’ufficio di piano per presentare l’ipotesi di percorso che ci porterà alla stesura del nuovo Pinao di Zona, coinvolgendo in questo percorso  fin da subito il Terzo Settore.

·         ReI
Ultimata la stesura del nuovo manuale operativo per la gestione di tale misura, nei prossimi giorni si provvederà alla condivisinoe dello stesso con gli operatori del servizio sociale territoriale, e con la convocazione del gruppo di riferimento territoriale, che include referenti dei servizi per il lavoro e del terzo settore.

·         Relazioni con INPS
Si ribadisce l’importanza di raccogliere eventuali domande da parte del territorio, da inviare entro una settimana ad Elena Brazzoli, in modo da organizzare successivamente un incontro con i referenti di INPS. Nello stesso incontro verranno portate le richieste di supporto all’analisi dei potenziali beneficiari della misura Dopo di Noi (non rilevati da nessun’altra banca dati territoriale).

·         Convenzione tra CSC e Auser - Amministratore di sostegno
In riferimento alla convenzione stipulata nel 2016, e scaduta alla fine di quell’anno, Auser chiede notizie in merito ad un possibile rinnovo e ampliamento della stessa, discusso in passato. Attualmente il servizio è stato mantenuto esclusivamente sul Comune di Spino d’Adda, e da esso finanziato singolarmente.
L’ufficio di piano comunica la non intenzionalità al rinnovo della convenzione. Si riporta il riscontro del tribunale, che ha risposto negativamente in merito all’attribuzione della nomina di amministratore di sostegno ad una associazione (deve essere sempre e solo nominata una persona fisica. Questo comporterebbe una assunzione di responsabilità (anche a livello penale) che ricadrebbe sempre nominalmente sulla persona del presidente dell’AUSER.


Il Comune di Crema riporta il modello organizzativo attuato dall’a.s.c. SO.LE di Legnano, che si basa su un sistema di accreditamento. Le agenzie che si accreditano pertanto presso l’azienda garantiscono l’attivazione di una equipe “ufficio protezione giuridica” che comprende almeno una figura amministrativa, un’AS e un avvocato garantendo così la presa in carico dei casi, ovvero tutte le prestazioni inerenti l’amministrazione di sostegno (retribuite). L’avvocato assume la nomina di amministratore di sostegno (eco indennizzi; definiti monte ore settimanali/mensili sulla base della complessità del caso), affiancato da altre figure operative a seconda delle necessità contestuali, che gestiscono tutte le questioni quotidiane (educatore, assistente familiare, ecc.). L’azienda ha promosso un accordo territoriale tra tribunale, azienda e agenzie accreditate. Il Comune di residenza dell’amministrato partecipa al processo quale garante del processo (incl. eventuale tutela del pagamento delle prestazioni in caso di indigenza), ma non è direttamente nominato come amministratore di sostegno del cittadino. Si riporta come un punto fondamentale di tale modello organizzativo sia costituito da un accordo con il tribunale. Attualmente sul nostro territorio esiste un accordo tra tribunale e ASST, relativo alle competenze dell’Ufficio Protezione Giuridica (ad oggi scaduto, da rinnovare).

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