martedì 4 aprile 2017

Verbale ufficio di piano mercoledì 29 marzo 2017



Il prossimo incontro dell’ufficio di piano sarà mercoledì 12 aprile alle ore 9 in via Manini

Retroattività disciplina ISEE
Si discute la necessità di mantenere una linea distrettuale comune in merito alla richiesta di una famiglia del comune di Sergnano riguardo un possibile ricalcolo delle quote ci compartecipazione al CDD sulla base del nuovo regolamento ISEE.
Le conclusioni del parere legale dell’avv. Gioncada non evidenziano una linea di interpretazione univoca alla questione in oggetto, circoscritta in riferimento all’anno 2016; all’eventualità di apertura di un contenzioso viene suggerita l’alternativa di giungere ad una possibile mediazione con il richiedente.
Una eventuale accettazione a priori della richiesta presupporrebbe la ridiscussione dei valori con tutti gli utenti che si trovano in una situazione simile, al di là che abbiano presentato o meno una richiesta specifica in merito. Le cifre interessate da tale eventuale ricalcolo non sono irrisorie a livello distrettuale, e vanno ad incidere sui bilanci comunali del 2016, già chiusi.
Si discute della possibilità di intraprendere due azioni a livello distrettuale. Da una parte, predisporre il coinvolgimento diretto degli enti gestori per supportare il processo e capire la loro conoscenza della questione. Dall’altra, organizzare un eventuale incontro con le associazioni di categoria per capire la loro disponibilità ad una eventuale negoziazione.
Si suggerisce la possibilità di riportare la decisione al tavolo disabilità (dove era stato discussa la data di avvio al 1 settembre del uovo regolamento), richiedendo un incontro ad hoc che non infici il percorso in atto nel tavolo.

Avvio progetto Clac
Si discute in particolare dell’avvio dell’azione “presidi educativi” prevista dal progetto CLAC (il cui finanziamento è stato approvato l’8.11.16 da Fondazione Cariplo) e alle implicazioni derivanti dal parere legale elaborato dall’avv. Mbodj (legge anticorruzione).
L’ufficio di piano discute ed approva i criteri presentati dal gruppo di lavoro relativo all’ob.8 del PO, come segue:
Il progetto potrà garantire la copertura di 10 presidi educativi. In caso di un numero di candidature maggiore a 10, la selezione delle candidature presentate dai comuni (singoli o raggruppati) seguirà i seguenti criteri:
1.    presenza di compartecipazione economica del/i Comune/i candidato/i
2.    numero di ADM attive
3.    presenza di presidi educativi precedentemente all’avvio di CLAC
4.    accreditamento del/i Comune/i candidato/i con CSC per ADM
Le richieste devono essere presentate dai comuni (sindaci) supportata da un visto del tecnico dell’ente.
I Comuni potranno presentare la propria candidatura come singoli comuni o come raggruppamenti di comuni (un presidio può fare da riferimento per più comuni).
Si ritiene importante fissare un costo orario dell’educatore, unificato per tutti i presidi, così come definito nel piano economico del progetto approvato.
I criteri saranno tradotti secondo un punteggio che tenga conto delle pesature dei diversi criteri e del grado di raggiungimento del singolo criterio.
Ai criteri elencati l’ufficio di piano chiede di aggiungere un criterio di tutela della diffusione di tale azione su tutto il territorio distrettuale.
Si conferma la gestione centralizzata ei costi del progetto da parte di CSC.
I comuni selezionati potranno scegliere la cooperativa di cui avvalersi all’interno della lista di cooperative accreditate per i servizi ADM. CSC provvederà a verificare nell’attuale contratto di servizio la possibilità di fare interventi di gruppo, e non individuali; se non ci fosse tale possibilità, il contratto sarà revisionato ad hoc nella prossima revisione/approvazione, prevista ad aprile 2017.
La compartecipazione prevista da parte dei Comuni potrà derivare dall’impegno di spesa previsto a bilancio per i servizi di ADM, in quanto l’attività in oggetto è da considerarsi come un potenziamento dell’attività in essere.
Le lettera di invito a candidarsi sarà inviata a tutti i Comuni dell’Ambito entro la fine di marzo, per richiedere la presentazione di una istanza entro il mese di aprile.
In caso di selezione positiva, ciascun presidio dovrà essere attivato entro il mese di ottobre 2017 e concludersi entro il mese di maggio 2019.

Percorso di formazione "Comunità di pratica" sul nuovo SIA
Giovedì 06 aprile si terrà il primo incontro di formazione sulla misura SIA, a Milano, a cui l’uffico di piano ha deciso di aderire. All’incontro potranno partecipare ufficialmente due persone (ufficiosamente, tre persone). Si decide per la partecipazione di: una referente del servizio sociale territoriale, u referente di Comunità Sociale Cremasca e una referente del Centro per l’Impiego provinciale. Entro venerdì 31 marzo saranno definiti i nominativi dei partecipanti.

Prassi comuni per progettazione distrettuale bandi
Vengono condivise le linee generali già oggetto di discussione del gruppo di lavoro relativo all’ob.8 del PO, come segue:
Si prevede di poter elaborare alcune indicazioni di base, che:
-   mantengano la libertà di ciascun ente di rispondere alle opportunità di finanziamento in maniera autonoma e indipendente
-   ribadiscano l’importanza di un coinvolgimento diretto dell’ufficio di piano in particolare nel caso in cui il bando preveda un esplicito coinvolgimento dei servizi sociali (per es. in base agli obiettivi del bando o al partenariato richiesto)
-   tengano conto della portata della progettualità sul Distretto (per es. per la tematica in considerazione o per il valore economico del contributo richiesto)
-   sostengano eventuali priorità di sviluppo prefissate a livello distrettuale dall’ufficio di piano.
Il gruppo 8 provvederà a elaborare un documento da sottoporre alla discussione e all’approvazione dell’ufficio di piano.

Programmazione monitoraggio con valutatori esterni
Si prende atto di come, a causa delle priorità/urgenze succedutesi nel primo trimestre 2017, non sia stato possibile riflettere in ufficio di piano sulle valutazioni elaborate dal comitato di valutatori e non sia stato predisposto un piano di monitoraggio per l’anno in corso.
Viene avanzata l’ipotesi di poter far coincidere il monitoraggio del PO 2017 con la valutazione del piano di zona triennale che si prevede di affrontare nel secondo semestre del 2017, in vista della stesura del nuovo piano di zona 2018-2010.
L’ufficio di piano ribadisce il proprio interesse e il proprio impegno a far si che tale valutazione, grazie al coinvolgimento e alla disponibilità del comitato di valutatori, non sia un mero adempimento ma un passaggio di contenuto essenziale ed utile al miglioramento delle azioni in corso.
Considerato il numero elevato e la complessità delle azioni del PO, si avanza la proposta di individuare una azione specifica sulla quale sperimentare un metodo di valutazione maggiormente stringente rispetto a quanto fatto finora.
Entro il prossimo incontro dell’ufficio di piano verranno predisposte le griglie di valutazione per ciascun obiettivo sulla falsa riga dell’anno 2016, e condivise con ciascun gruppo di lavoro via email per riceverne eventuali modifiche ed integrazioni.

Varie ed eventuali
Si discute della convenzione AUSER in merito al supporto per gli amministratori di sostegno, e di un suo eventuale ampliamento comprendendo attività di supporto amministrativo (all’interno nel budget definito, finalizzato alla rendicontazione amministrativa e alla tenuta dei conti durante tutto l’anno). Viene suggerito un eventuale coinvolgimento CAF e ribadita la piena disponibilità a collaborare da parte dell’ufficio di protezione giuridica ell’ASST di Crema.
Il Comune di Crema, come altri, sta sperimentando la gestione economica tramite banca (conti online) prevedendo una possibile consulenza legale esterna ad hoc. Si sottolinea il valore che avrebbe una gestione amministrativa tramite la rete, in quanto tale gestione richiede minime competenze amministrative a fronte di un elevato carico di lavoro.
CSC provvederà ad attuare una verifica dell’impegno tipo sulla casistica presente e dell’impegno di lavoro a partire dal comune di Spino d’Adda.

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