Il prossimo incontro dell’ufficio di piano sarà mercoledì 12 aprile
alle ore 9 in via Manini
Retroattività disciplina ISEE
Si discute la necessità di mantenere una linea distrettuale
comune in merito alla richiesta di una famiglia del comune di Sergnano riguardo
un possibile ricalcolo delle quote ci compartecipazione al CDD sulla base del
nuovo regolamento ISEE.
Le conclusioni del parere legale dell’avv. Gioncada non
evidenziano una linea di interpretazione univoca alla questione in oggetto, circoscritta
in riferimento all’anno 2016; all’eventualità di apertura di un contenzioso viene
suggerita l’alternativa di giungere ad una possibile mediazione con il
richiedente.
Una eventuale accettazione a priori della richiesta presupporrebbe
la ridiscussione dei valori con tutti gli utenti che si trovano in una situazione
simile, al di là che abbiano presentato o meno una richiesta specifica in
merito. Le cifre interessate da tale eventuale ricalcolo non sono irrisorie a
livello distrettuale, e vanno ad incidere sui bilanci comunali del 2016, già
chiusi.
Si discute della possibilità di intraprendere due azioni a
livello distrettuale. Da una parte, predisporre il coinvolgimento diretto degli
enti gestori per supportare il processo e capire la loro conoscenza della
questione. Dall’altra, organizzare un eventuale incontro con le associazioni di
categoria per capire la loro disponibilità ad una eventuale negoziazione.
Si suggerisce la possibilità di riportare la decisione al
tavolo disabilità (dove era stato discussa la data di avvio al 1 settembre del
uovo regolamento), richiedendo un incontro ad hoc che non infici il percorso in
atto nel tavolo.
Avvio progetto Clac
Si discute in particolare dell’avvio dell’azione “presidi
educativi” prevista dal progetto CLAC (il cui finanziamento è stato approvato l’8.11.16
da Fondazione Cariplo) e alle implicazioni derivanti dal parere legale
elaborato dall’avv. Mbodj (legge anticorruzione).
L’ufficio di piano discute ed approva i criteri presentati
dal gruppo di lavoro relativo all’ob.8 del PO, come segue:
Il
progetto potrà garantire la copertura di 10 presidi educativi. In caso di un
numero di candidature maggiore a 10, la selezione delle candidature presentate
dai comuni (singoli o raggruppati) seguirà i seguenti criteri:
1.
presenza di
compartecipazione economica del/i Comune/i candidato/i
2.
numero di ADM attive
3.
presenza di presidi
educativi precedentemente all’avvio di CLAC
4.
accreditamento del/i
Comune/i candidato/i con CSC per ADM
Le
richieste devono essere presentate dai comuni (sindaci) supportata da un visto
del tecnico dell’ente.
I
Comuni potranno presentare la propria candidatura come singoli comuni o come raggruppamenti
di comuni (un presidio può fare da riferimento per più comuni).
Si
ritiene importante fissare un costo orario dell’educatore, unificato per tutti
i presidi, così come definito nel piano economico del progetto approvato.
I
criteri saranno tradotti secondo un punteggio che tenga conto delle pesature
dei diversi criteri e del grado di raggiungimento del singolo criterio.
Ai criteri elencati l’ufficio di piano chiede di aggiungere
un criterio di tutela della diffusione di tale azione su tutto il territorio
distrettuale.
Si conferma la gestione centralizzata ei costi del progetto
da parte di CSC.
I comuni selezionati potranno scegliere la cooperativa di
cui avvalersi all’interno della lista di cooperative accreditate per i servizi ADM.
CSC provvederà a verificare nell’attuale contratto di servizio la possibilità
di fare interventi di gruppo, e non individuali; se non ci fosse tale
possibilità, il contratto sarà revisionato ad hoc nella prossima revisione/approvazione,
prevista ad aprile 2017.
La compartecipazione prevista da parte dei Comuni potrà derivare
dall’impegno di spesa previsto a bilancio per i servizi di ADM, in quanto l’attività
in oggetto è da considerarsi come un potenziamento dell’attività in essere.
Le lettera di invito a candidarsi sarà inviata a tutti i Comuni
dell’Ambito entro la fine di marzo, per richiedere la presentazione di una istanza
entro il mese di aprile.
In caso di selezione positiva, ciascun presidio dovrà
essere attivato entro il mese di ottobre 2017 e concludersi entro il mese di
maggio 2019.
Percorso di formazione "Comunità di pratica" sul nuovo SIA
Giovedì 06 aprile si terrà il primo incontro di formazione
sulla misura SIA, a Milano, a cui l’uffico di piano ha deciso di aderire. All’incontro
potranno partecipare ufficialmente due persone (ufficiosamente, tre persone).
Si decide per la partecipazione di: una referente del servizio sociale
territoriale, u referente di Comunità Sociale Cremasca e una referente del
Centro per l’Impiego provinciale. Entro venerdì 31 marzo saranno definiti i
nominativi dei partecipanti.
Prassi comuni per progettazione
distrettuale bandi
Vengono condivise le linee generali già oggetto di
discussione del gruppo di lavoro relativo all’ob.8 del PO, come segue:
Si
prevede di poter elaborare alcune indicazioni di base, che:
- mantengano la libertà di ciascun ente di rispondere alle opportunità di
finanziamento in maniera autonoma e indipendente
- ribadiscano l’importanza di un coinvolgimento diretto dell’ufficio di piano
in particolare nel caso in cui il bando preveda un esplicito coinvolgimento dei
servizi sociali (per es. in base agli obiettivi del bando o al partenariato
richiesto)
- tengano conto della portata della progettualità sul Distretto (per es. per
la tematica in considerazione o per il valore economico del contributo
richiesto)
- sostengano eventuali priorità di sviluppo prefissate a livello distrettuale
dall’ufficio di piano.
Il gruppo 8 provvederà a elaborare un documento da
sottoporre alla discussione e all’approvazione dell’ufficio di piano.
Programmazione monitoraggio con valutatori
esterni
Si prende atto di come, a causa delle priorità/urgenze
succedutesi nel primo trimestre 2017, non sia stato possibile riflettere in
ufficio di piano sulle valutazioni elaborate dal comitato di valutatori e non
sia stato predisposto un piano di monitoraggio per l’anno in corso.
Viene avanzata l’ipotesi di poter far coincidere il monitoraggio
del PO 2017 con la valutazione del piano di zona triennale che si prevede di
affrontare nel secondo semestre del 2017, in vista della stesura del nuovo
piano di zona 2018-2010.
L’ufficio di piano ribadisce il proprio interesse e il
proprio impegno a far si che tale valutazione, grazie al coinvolgimento e alla
disponibilità del comitato di valutatori, non sia un mero adempimento ma un
passaggio di contenuto essenziale ed utile al miglioramento delle azioni in
corso.
Considerato il numero elevato e la complessità delle azioni
del PO, si avanza la proposta di individuare una azione specifica sulla quale sperimentare
un metodo di valutazione maggiormente stringente rispetto a quanto fatto
finora.
Entro il prossimo incontro dell’ufficio di piano verranno
predisposte le griglie di valutazione per ciascun obiettivo sulla falsa riga
dell’anno 2016, e condivise con ciascun gruppo di lavoro via email per
riceverne eventuali modifiche ed integrazioni.
Varie ed eventuali
Si discute della convenzione AUSER in merito al supporto
per gli amministratori di sostegno, e di un suo eventuale ampliamento comprendendo
attività di supporto amministrativo (all’interno nel budget definito,
finalizzato alla rendicontazione amministrativa e alla tenuta dei conti durante
tutto l’anno). Viene suggerito un eventuale coinvolgimento CAF e ribadita la
piena disponibilità a collaborare da parte dell’ufficio di protezione giuridica
ell’ASST di Crema.
Il Comune di Crema, come altri, sta sperimentando la gestione
economica tramite banca (conti online) prevedendo una possibile consulenza
legale esterna ad hoc. Si sottolinea il valore che avrebbe una gestione
amministrativa tramite la rete, in quanto tale gestione richiede minime
competenze amministrative a fronte di un elevato carico di lavoro.
CSC provvederà ad attuare una verifica dell’impegno tipo
sulla casistica presente e dell’impegno di lavoro a partire dal comune di Spino
d’Adda.
Nessun commento:
Posta un commento