venerdì 30 maggio 2014

Welfare in Azione: il percorso di progettazione partecipata


In data 29 maggio 2014, dopo averne illustrati i contenuti in un incontri aperto avvenuto in Sala ricevimenti del Palazzo Comunale di Crema, alla presenza del Sindaco, abbiamo inoltrato secondo le modalità on line previste dalla Fondazione Cariplo il nostro Progetto NEW CORE.
Questa idea progettuale è stata elaborata in modo partecipato da un apposito gruppo di lavoro che si è costituito su mandato dell’Assemblea dei Sindaci, all’interno delle attività del Piano di Zona.

Al gruppo hanno preso parte con entusiasmo e in modo fattivo:
Angela Beretta Assessore al Welfare del Comune di Crema
Patrizia Pedrazzini Responsabile del servizi sociali del Comune di Soncino
Luciano Ricci Coordinatore del Tavolo Locale del Terzo Settore
Claudio Dagheti Vicedirettore della Caritas diocesana
Don Michele Nufi Parroco dell’unità parrocchiale San Giacomo San Bartolomeo di Crema
Alessandra Ginelli Direttore di Reindustria
Donata Bertoletti Dirigente sindacale CGIL Cremona
Luca Uberti Foppa Ufficio di Pastorale giovanile Diocesi di Crema
Francesca Moruzzi Coordinatrice della Rete Bibliotecaria Provinciale
Simone Silva Associazione di volontariato - Over Limits
Veruska Stanga Cooperativa sociale - Coop Iride
Alberto Fusarpoli ACLI Crema
Maria Luisa Vailati Azienda Sanitaria Locale
Michele Gennuso Azienda Ospedaliera di Crema
Silvia Fiorentini Comune di Crema
Maria Pia Venturelli Comunità Sociale Cremasca.
Fabiano Sarti Comune di Crema 

Angelo Stanghellini Ufficio di Piano

Il gruppo ha lavorato, in plenaria e in sottogruppi di approfondimento, con incontri a cadenza settimanale nei mesi di aprile e maggio. L’attività del gruppo è stata oggetto di confronto, attraverso appositi incontri, con i sindaci del territorio, con l’Ufficio di Piano, con il Tavolo Locale del Terzo Settore e con gli altri attori della rete, profit e n profit. Le tappe del percorso sono state inoltre condivise sul blog dell’Ufficio di Piano (www.udpcrema.blogspot.com).
A nostro giudizio, al di là degli esiti, il percorso realizzato è stato un momento di comunità, uno spazio di riflessione e di confronto che, nell’alveo della visione condivisa con il Piano di Zona, ha permesso al territorio di fare un passo avanti verso una più decisa, anche se ancora sperimentale, azione di cambiamento del modello di welfare.

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