giovedì 14 giugno 2012

Disabili, Boscagli: Roma taglia, da noi più risorse

13 giugno 2012 
(Ln - Milano) "Nonostante i pesanti tagli del Governo sulle politiche sociali, anche quest'anno stiamo cercando, con grande sforzo, di aggiungere ulteriori 30 milioni di euro ai 40 già stanziati, in maniera da erogare gli stessi fondi del 2011". Lo ha detto l'assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli durante l'incontro, a Palazzo Lombardia, con la delegazione dei rappresentanti delle associazioni di persone con disabilità (Ledha, Fand, Fish, Comitato lombardo per la vita indipendente e Anffas), che hanno manifestato contro i tagli dei fondi destinati alle politiche sociali.

NUOVI FONDI - "Con questi nuovi fondi - ha ribadito l'assessore - che, nel mese di luglio, dovrebbero essere approvati, con l'assestamento di Bilancio, dal Consiglio regionale, intendiamo realizzare interventi mirati che rispondano in maniera più puntuale ai bisogni della disabilità. Ricordo che, mentre il Governo per le politiche sociali nazionali stanzia un importo complessivo di 50 milioni di euro da ripartire tra tutte le Regioni d'Italia, Regione Lombardia, da sola e con proprie risorse, mette sul piatto ben 70 milioni di euro".

STANZIAMENTI REGIONALI - "Va sempre ricordato - aggiunge Boscagli - che la Regione Lombardia è l'unica ad aver varato, lo scorso anno, un innovativo 'Piano d'azione regionale per le persone con disabilità', che organizza e rilancia gli interventi in questo campo, con un investimento annuale di 400 milioni di euro per le azioni a favore delle persone con disabilità in tutti i settori delle politiche regionali. Non dobbiamo dimenticare che quest'anno abbiamo raddoppiato i fondi per l'assistenza domiciliare per le persone affette dalla malattia dei motoneuroni, che da 14 sono passati a 28 milioni, e stanziato 38 milioni per progetti sperimentali". "Credo quindi che oggi - sottolinea l'assessore - i manifestanti siano andati a bussare al palazzo sbagliato. La manifestazione sarebbe stato più corretto farla presso un palazzo del Governo, come la Prefettura".

RICONOSCIMENTO DEL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA - "Mi fa piacere - conclude Boscagli - che le associazioni abbiano riconosciuto l'impegno di Regione Lombardia per quanto fatto, tanto da chiederci di istituire un tavolo con le stesse associazioni, i Comuni e le Province per coordinare attività e interventi". Tra i temi emersi durante l'incontro si è parlato della vita indipendente, della revisione dell'Isee, della presa in carico delle funzioni in capo alle Province.

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