domenica 29 gennaio 2012

PROCEDURE PER LA CO-PROGETTAZIONE TRA COMUNI E TERZO SETTORE

Dopo aver partecipato al convegno di Lecco di Venerdì 20 Gennaio u.s dedicato ad una prima e strutturata esperienza di co-progettazione,  si pone in evidenza la deliberazione regionale che definisce l'iter procedurale a supporto di detta nuoca modalità di lavoro.
Nell'ambito del percorso di costruzione del Quarto Piano di Zona, si ritiene importante una specifica riflessione sul tema

giovedì 26 gennaio 2012

FASE 3: I SUB AMBITI

Nella foto lo Staff del Sub Ambito di Pandino
E' iniziata la preparazione alla FASE 3 del percorso di costruzione partecipata del Quarto Piano di Zona che vede protagonisti i sub ambiti distrettuali.
Nel mese di febbraio saranno organizzati in ogni sub ambito (Pandino, Sergnano, Castelleone, Soncino, Bagnolo Cremasco e Crema) due incontri di lavoro e di riflessione: il primo sarà dedicato in modo specifico agli Amministratori e agli operatori dei Comuni, mentre il secondo vedrà il coinvolgimento attivo di tutte le realtà che operano nelle nostre comunità locali (parrocchie, associazioni, gruppi, scuole ....).
In questi giorni in ogni sub ambito sono a lavoro staff integrati di operatori e amministratori impegnati per la preparazione e per l'organizzazione di questi importanti incontri.   

martedì 24 gennaio 2012

lunedì 16 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: I FINANZIAMENTI

Nel fare sintesi di un percorso, crediamo sia interessante evidenziare quante risorse economiche siano state impegnate per le diverse azioni progettuali nell'ambito del Terzo Piano di Zona
Siamo certi che le risorse di seguito indicate siano state solo un elemento facilitante il processo di co-progettazione che, grazie all'apporto di tutti i soggetti che hanno partecipato, ha prodotto un VALORE molto più alto rispetto ai finanziamenti resi disponibili.


Gruppo di Progetto DALLA VULNERABILITA' ALL'AUTONOMIA
Azione Sentinelle di Strada €. 21.750,00
Azione Case Management Sociale €. 11.250,00
Azione Dinamicalavoro €. 6.250,00
Azione Casa Vuoi? €.22.000,00
Gruppo di Progetto SCELTA EDUCATIVA
Azione Cari Euro €. 6.300,00
Azione Uno Con €. 40.600,00
Azione Una Mano tira l'altra €. 11.800,00
Azione Scopri i tuoi talenti €. 10.200,00
Gruppo di Progetto DOMICILIARITA'
Azione Supporto CareGivers familiari €.30.000,00
Azione Assistenti Familiari €. 30.000,00
Azione Mutuo Aiuto €. 5.700,00 

PROGETTI A CONFRONTO: CARI EURO

Gruppo di Progetto Scelta Educativa. Di seguito il report dell'azione progettuale CARI EURO

domenica 15 gennaio 2012

sabato 14 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: UNO CON ...

UNO CON: un'altra importante azione progettuale del Gruppo di Progetto SCELTA EDUCATIVA.
Di seguito il Report dell'attività svolta.

venerdì 13 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: SCOPRI I TUOI TALENTI

Continua l'analisi del percorso di lavoro del Gruppo di progetto Scelta educativa: condividiamo il REPORT dell'azione progettuale SCOPRI I TUOI TALENTI: accompagnamento per l'integrazione sociale e formativa degli adolescenti


giovedì 12 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: SCELTA EDUCATIVA


L'analisi preparatoria all'incontro del 17 Gennaio "PROGETTI A CONFRONTO" continua con la documentazione relativa alle azioni progettuali del Gruppo SCELTA EDUCATIVA.
Iniziamo con il progetto UNA MANO TIRA L'ALTRA 

mercoledì 11 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: CASA VUOI?

Completiamo la presentazione delle azioni progettuali inserite nel Gruppo ...dalla vulnerabilità all'autonomia con il report del progetto CASA VUOI?
Vedi anche Allegato 1
Vedi anche Allegato 2


martedì 10 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: CASE MANAGEMENT SOCIALE

Continua la presentazione delle schede di report delle diverse azioni progettuali che hanno dato valore e significato al percorso di lavoro del Terzo Piano di Zona 2009-2011.
Segnaliamo oggi l'azione CASE MANAGEMENT SOCIALE che si è sviluppata nell'ambito degli interventi previsti dal Gruppo di Progetto ... dalla vulnerabilità all'autonomia.

LEGGI GLI ALLEGATI 1 Corso RICERCA AZIONE e L'ALLEGATO 2 Corso CASE MANAGEMENT

lunedì 9 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: IL PROGRAMMA

CENTRO GIOVANILE SAN LUIGI CREMA - 17 GENNAIO 2012

PROGETTI A CONFRONTO - IL PROGRAMMA
Ore.14.00  Accoglienza
Ore 14.15  Introduzione
                  L.Capetti Assessore Servizi alla Famiglia e alla Persona
Ore 14.30 Gli obiettivi che hanno guidato le linee progettuali del 2009/2011
                  A. Stanghellini – Coordinatore Ufficio di Piano
Ore. 14.45 Gruppo di progetto Dalla Vulnerabilità all'Autonomia
                  M. Montanaro – Caritas Crema
Ore 15.10 Gruppo di progetto Scelta Educativa
                  V. Stanga – Cooperativa Iride
Ore 15.35 Gruppo di Progetto Domiciliarità
                  E. Marmo – Comunità Sociale Cremasca
Ore 16.00 Pausa 
Ore 16.15  La Carta d'Ambito Distrettuale
                  D.Gatti – PARES Milano
Ore 16.45  Quali prospettive "progettuali" per il nuovo Piano di Zona?
                  L. Ricci – Coordinatore Tavolo Locale del Terzo settore
Ore 17.15  Dibattito
Ore 18.00  Conclusione

giovedì 5 gennaio 2012

PROGETTI A CONFRONTO: DINAMICALAVORO

In preparazione all'incontro programmato per il 17 Gennaio per un confronto sulkle progettualità che hanno caratterizzato il Terzo Piano di Zona, portiamo alla Vostra attenzione il REPORT del PROGETTO DINAMICALAVORO e dei relativi ALLEGATI (Allegato 1; Allegato 2)

mercoledì 4 gennaio 2012

17 GENNAIO 2012 ... PROGETTI A CONFRONTO: SENTINELLE DI STRADA

In preparazione all'incontro del 17 Gennaio, riportiamo l'incipit della relazione dal titolo SENTINELLE DI STRADA dal Terzo Piano di Zona verso il quarto ... il racconto di un progetto
Il progetto denominato “Sentinelle Di Strada” ha origine nel lavoro che il Gruppo di Progetto “Dalla Vulnerabilità alla Autonomia” ha avviato nel Gennaio 2009 con il mandato ricevuto in avvio del Terzo Piano di Zona Cremasco (2009-2011), nella fattispecie con l’obiettivo di confrontarsi e indagare i fenomeni relativi alla vulnerabilità nelle dimensioni dei problemi casa, lavoro, marginalità estrema, disagio psichico. 
Tale processo ha coinvolto in una prima fase un numero ristretto di operatori del pubblico e privato sociale che in un tempo altrettanto ristretto hanno cercato, a seguito di una analisi e condivisione di dati quantitativi e qualitativi a disposizione, di delineare alcune prospettive di lavoro sui vari temi mantenendo il “collante” fondamentale rappresentato dalle tesi di fondo e dagli assi strategici del Terzo Piano: la dimensione comunitaria e promozionale degli interventi, la connotazione educativa a tutti i livelli, la necessità di ricomporre la frammentarietà e costruire percorsi fortemente integrati. 
Al termine di questa fase si è avvertita la necessità di diffondere e condividere quanto emerso e soprattutto di allargare la partecipazione ai tavoli ad un numero sempre maggiore di attori che per competenze e rappresentatività potevano dar luogo a nuovi sviluppi ed essere essi stessi portatori di innovazione e/o rafforzamento del sistema. Proprio il numero di operatori coinvolti e la necessità di entrare in una fase sempre più specifica e concreta ha condotto il macrogruppo a proseguire il lavoro attraverso una più netta demarcazione delle quattro linee progettuali sopra riportate, seppur tenute insieme da indispensabili momenti di raccordo e dalle fondamenta comuni dell’impianto teorico.
Da qui la nascita di un gruppo di progetto (composito e aperto a nuovi ingressi) formato da operatori di pubblico e privato sociale che per competenze e ruolo nella propria organizzazione potessero sviluppare interventi a contrasto dell’emarginazione sociale a partire da quanto prodotto nella prima parte del lavoro: la tesi di partenza formulata dal macrogruppo infatti faceva riferimento all’ipotesi secondo la quale la vulnerabilità sociale di molte persone è strettamente connessa alla condizione di solitudine, isolamento e abbandono in cui le stesse versano. Questa condizione coinvolge uomini e donne usciti da percorsi di accoglienza, anche portati a termine in modo positivo, uomini e donne che vivono fenomeni quali violenza,sfruttamento, prostituzione e tratta; donne maltrattate tra le mura di casa senza rete di supporto; nuclei familiari multiproblematici che non trovano una chiara presa in carico.
LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO

martedì 3 gennaio 2012

I "NOSTRI" PROGETTI ... A CONFRONTO

Nell'ambito del percorso per la costruzione del Piano di Zona 2012/2014, il prossimo 17 Gennaio 2012, dalle ore 14.00 alle ore 18.00, presso il Centro di Aggregazione San Luigi di Crema, si svolgerà un incontro di confronto sui PROGETTI che hanno segnato il lavoro del terzo Piano di Zona Cremasco (anni 2009,2010 e 2011) e si rifletterà sulle prospettive e sulle ipotesi di sviluppo per il nuovo triennio di programmazione.
In questa occasione sarà anche ufficialmente presentata la CARTA D'AMBITO DISTRETTUALE.
SEGNATEVI LA DATA   ... 
PRESTO VI INVIEREMO IL PROGRAMMA ...

lunedì 2 gennaio 2012

NUOVE LINEE PER L'ACCREDITAMENTO

L'Assemblea dei Sindaci del 20 Dicembre u.s. ha approvato le LINEE GUIDA per l'Accreditamento del Servizio Assistenza ad Personam (SAP) e delle Strutture residenziali per minori.

Scarica i documenti: