lunedì 21 marzo 2011

NUOVA VERSIONE INTEGRATA DEL PIANO OPERATIVO 2011

A seguito dell'incontro dell'Ufficio di Piano di martedì 14 marzo us, durante il quale è stato analizzato il documento proposto da alcune cooperative sociali, e grazie ai significativi contributi emersi dall'incontro assembleare degli assistenti sociali dei servizi comunali che si è svolto presso il Centro San Luigi in data 15 marzo us, si propone ora alla lettura una nuova versione del Piano Operativo. Le parte integrate sono evidenziate da colori diversi.

Questa documentazione aggiornata sarà oggetto di riflessione nel prossimo incontro congiunto degli amministratori che compongono il Comitato Ristretto dell'Assemblea dei Sindaci e il CDA di Comunità Sociale Cremasca previsto per il giorno 22 marzo alle ore 18.00 presso la Sala Riunioni di Via Manini.

lunedì 14 marzo 2011

PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA CARTA D'AMBITO

In base a quanto emerso dal confronto, si delinea un possibile percorso di lavoro.

Obiettivi e contenuti della Carta d’Ambito

Il percorso prevede la realizzazione della Carta d’Ambito, come indicato dalla normativa vigente.
La carta d’ambito avrà come obiettivo primario quello di fornire una guida ai cittadini in merito ai possibili percorsi di cura e di supporto sociale e socio sanitario.
In secondo luogo la carta d’ambito rappresenterà una preziosa occasione per il Piano di Zona, per fare il punto sull’offerta di servizi, pubblici e privati, esistenti nel territorio cremasco. Sarà così possibile effettuare un’analisi dell’offerta sociale e socio-sanitaria, monitorando le effettive capacità di risposta ai bisogni dei cittadini garantite dall’intero sistema.

IN MERITO ALLA BOZZA DEL PIANO OPERATIVO 2011 - IL CONTRIBUTO DI ALCUNE COOPERATIVE SOCIALI

Le Cooperative Sociali Cremasche scriventi segnalano alcuni elementi di riflessione alla bozza del Piano Operativo 2011 con la consapevolezza di aver dato e di voler continuare ad offrire al territorio un contributo costruttivo per il bene comune deiie persone, in particolare per le fasce più deboli della popolazione.

1.  E’ condiviso l’apprezzamento per il metodo adottato di offrire la possibilità di condividere i contenuti del P.O. e soprattutto nella stesura del testo non ci si è fermati al livello economico ma si sottolineano anche contenuti di tipo metodologico, valoriale e di sistema.

2.    E’ segno di qualità oltre che di limpidezza e trasparenza riuscire ad esplicitare i criteri adottati nella distribuzione dei budgets a disposizione nei vari settori del P.O. in considerazione dei tagli finanziari istituzionali e delle scelte forzate che si devono adottare.
Auspichiamo quindi che il P.O. 2011 indichi alcuni criteri sintetici adottati nella distribuzione dei fondi.